Dal prossimo 1° febbraio al Teatro Belli è di scena l’Iraq. Dopo il grande successo nell’anteprima di ottobre ritorna lo spettacolo che racconta l’Iraq, il Medio Oriente e la guerra come non li avete mai visti.
E la guerra in Iraq è raccontata da due donne.
Siamo a Baghdad. All’interno del palazzo reale assediato dagli arabi Gertrude Bell attende che le forze inglesi stronchino la rivolta decretando così la fine del suo sogno di un paese arabo libero ed amico.
Sono gli anni venti del secolo scorso. Circa ottanta anni dopo, nel 2003, ad assediare il palazzo reale ci sono gli americani, fra loro una donna, un soldato.
Il suo sogno si riassume in un concetto semplice:tornare a casa viva. Ma non è così facile.
Gli occhi di queste due donne lontanissime nel tempo si incrociano per un attimo fra le rovine del palazzo reale, in quello sguardo si specchia la tragedia irachena a cui hanno assistito, complici e vittime al tempo stesso.
Dopo il grande successo de Il sogno di Ipazia la Compagnia del Teatro Belli ritorna per raccontare la storia di un’altra donna con un grande sogno.
LA REGINA SENZA CORONA
Gertrude Bell e la battaglia di Baghdad
di Massimo Vincenzi
con Francesca Bianco
voce fuori campo di Antonio Palumbo
musiche di Francesco Verdinelli
regia di Carlo Emilio Lerici
Gertrude Bell (1868-1926) ebbe un ruolo principale nella creazione dello Stato moderno dell’Iraq. Essa svolse un’attività segreta di sostegno alla rivolta araba durante la prima guerra mondiale istruendo il celebre Lawrence d’Arabia con il quale lavorò fianco a fianco. Chiamata dagli iracheni “al-Khatun” (la Signora) e sottovoce “la regina senza corona d’Iraq”, ella godé della piena fiducia di re Faysal che fu da lei aiutato ad essere ben accolto dai capi delle tribù irachene all’inizio del suo regno.
Teatro Belli
Piazza Sant’Apollonia 11a – Tel. 06.5894875








