Abbigliamento a km 0
I cambiamenti climatici che stanno modificando il nostro pianeta e la sempre più attenta considerazione di soluzioni biologiche e a basso impatto ambientale, hanno permesso che anche la moda diventasse ecologica. Dopo i jeans “ecologicamente corretti“, ecco che arrivano dal mondo del fashion i primi abiti a prova di effetto serra che saranno realizzati con l’utilizzo di ortica, ginestra, canapa e lino. Tutto rigorosamente made in Italy.
L’industria tessile e della moda si adegua ai tempi che cambiano e, come abbiamo visto nella ultime sfilate milanesi, anche gli stilisti guardano con apprensione e attenzione ai cambiamenti climatici. Il progetto è ancora in fase di sperimentazione presso il Cnr di Firenze e di Prato, le nuove confezioni saranno in grado di combattere le allergie e, soprattutto, di “risparmiare sui trasporti”. Questo è il progetto dell’”abbigliamento a chilometro zero” dell’Ibimet e del distretto tessile di Prato. Una nuova frontiera della moda. (foto: Cnr di Firenze)
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