UTILIZZO DELLA TOSSINA BOTULINICA IN DISTRETTI EXTRAFACCIALI


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Sono state proposte, di recente da alcuni autori tecniche di utilizzo della tossina botulinica per il rimodellamento corporeo attraverso la  sua azione sulla muscolatura dei diversi distretti. I principali distretti su cui sono stati eseguiti studi sono: regione glutea con relativo rimodellamento;  rimodellamento del polpaccio;  ptosi della mammella;  tonificazione della regione del decolleté;  rimodellamento della regione periombelicale addominale  Le scarse pubblicazioni in merito non consentono fino ad oggi un supporto scientifico riguardo tali metodiche.

Si deve considerare che le tecniche medico-scientifiche nelle varie branche mediche sono in continua evoluzione  e sperimentazione, e l’utilizzo della tossina in distretti extrafacciali sono il frutto di valutazioni empiriche di colleghi, non ancora sufficientemente suffragate da una ricerca e sperimentazione sufficienti.  Descriverò in modo molto discorsivo le metodiche nei diversi distretti corporei. In particolare nella regione glutea il muscolo bersaglio è rappresentato dal grande gluteo, si agisce a livello della  piega  gluteo-femorale determinando un sollevamento di questa. La tecnica risulta efficace se i pazienti presentano una buona tonicità muscolare, una buona qualità della cute, scarsa P.E.F.S.,volumi non eccessivi, normopeso ed età non superiore a 50 anni. Nelle casistiche effettuate non sono mai state riportate alterazioni della  funzionalità muscolare. La metodica consiste in microiniezioni  lungo la piega gluteo-femorale. A livello del polpaccio si agisce nelle ipertrofie muscolari che conferiscono aspetto tozzo, riducendo la circonferenza del polpaccio, determinando parziale denervazione muscolare.Tali metodiche estetiche derivano da precedenti esperienze nel trattamento della spasticità muscolare. In questa regione la tossina viene inoculata a livello intramuscolare. Nel sollevamento della mammella  la tossina viene inoculata sottocute in regione infero-mediale del grande pettorale. L’età consigliata va  dai 35 ai 55 anni con volume mammario piccolo-moderato. Il decolleté viene trattato con microiniezioni sottocutanee disposte a V in regione parasternale. L’addome  femminile ,nel corso degli anni, va incontro a notevoli variazioni volumetriche per eventi fisiologici, che determinano sollecitazioni cutanee notevoli di tipo trattivo che provocano purtroppo distensione cutanea soprattutto dopo i 40 anni. La tossina viene  infiltrata intradermicamente scegliendo specifici punti, in base alla direzione delle pieghe di lassità. Voglio sottolineare che in tutte queste tecniche la tossina viene  iniettata iperdiluita in più punti. Non sono stati segnalati effetti collaterali più o meno importanti. Il gradimento delle pazienti è soggettivo, come d’altra parte è  in tutti gli interventi di chirurgia e medicina estetica, e dipende molto dall’età ed aspettative delle pazienti. E’ doveroso da parte del Medico Estetico illustrare metodiche chirurgiche alternative.



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