Donne In cANTo: 17 voci per l’ANT


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L’evento nasce a Brescia ma è già di richiamo nazionale. Un grande concerto, con protagoniste 17 voci tra le più apprezzate del panorama musicale femminile italiano. E’ il frutto di un’idea venuta a Paolo Gatti, Luca Renica e Marco Gervasio di Music Association-Festival di Ghedi e Andrea Longo, segretario provinciale ANT, l’Associazione Nazionale Tumori che da oltre 30 anni fornisce assistenza socio-sanitaria gratuita a domicilio ai sofferenti oncologici, assistendo oltre 3300 persone in 9 regioni italiane. Venerdì 6 maggio 2011 Brescia ospiterà “Donne In cANTo”. Sul palco del Palabrescia si uniranno a favore dell’ANT: Alexia, Laura Bono, Dolcenera, Loredana Errore, Irene Fornaciari, Mietta, Nathalie, Anna Oxa, Donatella Rettore, Simona Molinari, L’Aura, Anna Tatangelo, Maya, Mariella Nava, Syria, Andrea Mirò, Paola Turci. L’evento sarà trasmesso, in diretta radiofonica nazionale, da Radio Italia Solomusicaitaliana. Le artiste hanno accettato l’invito gratuitamente e saranno per la prima volta su un palco, eccezionalmente tutte insieme, per cantare la solidarietà. Per l’occasione è stata inoltre realizzata una canzone dal titolo “Insegnami” firmata da Andrea Amati (autore di famosi brani affidati alla voce di Nek, Renga, Masini) e dal cantautore Emanuele Sciarra, pezzo che verrà interpretato da due giovani talenti bresciani: Chantal Manenti e Stefano Gelmini.

Per l’ANT questo evento sarà una nuova opportunità per promuovere il proprio costante impegno, quello di offrire 365 giorni l’anno, 24 ore su 24, assistenza domiciliare gratuita con medici oncologi, infermieri e psicologi, ma sarà anche l’occasione (dopo il lavoro svolto da volontari e operatori sanitari in 12 anni di attività in Brescia e provincia) per avere l’appoggio delle  istituzioni, affinché prendano atto dell’enorme contributo offerto alla comunità attraverso l’ODO, Ospedale Domiciliare Oncologico.

Diciassette grandi artiste hanno capito quanto sia importante il messaggio e l’operato dell’ANT. Se fondamentale sono la prevenzione e la ricerca scientifica, che hanno salvato migliaia di vite umane, altrettanto degna d’importanza è l’assistenza 24 ore su 24 a casa propria per chi non ha potuto godere dei benefici della ricerca. Partecipare a “Donne In cANTo” è un po’ come rivendicare il diritto di queste persone a vivere, dal primo all’ultimo respiro, con grande dignità.   Biglietti online su: www.greenticket.it

Emanuela Biancardi



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