Legno d’Ingegno a Milano


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Proclamati nella settimana del Salone del Mobile di Milano i vincitori del concorso internazionale dal tema ‘Contenere è un gioco’ promosso dal consorzio Rilegno che premia la fantasia e l’eco-design. Al primo posto il cestino-canestro “Basket Case” fatto di pezzi di bobine e persiane dismesse, al secondo posto la “Scatola magica” composta da blocchetti di pallet EPAL e al terzo posto “Fruttagram” realizzato con  cassette di legno e ispirato al celebre gioco del Tangram.

Eco-design di ultima tendenza? E’ fatto di legno riciclato e recuperato, di pallet usati, bobine, cassette della frutta e imballaggi industriali che, riutilizzati in modo creativo, rinascono a nuova vita e diventano oggetti accattivanti e complementi d’arredo originali e innovativi. Ce lo insegna Legno d’Ingegno”, concorso di idee di respiro internazionale riservato ad architetti e designer under 35 alle prese con la progettazione e produzione di oggetti in legno recuperato o riciclato (sughero compreso), promosso da Rilegno, Consorzio Nazionale per la raccolta, il recupero e il riciclaggio degli imballaggi di legno. Tema di questa terza edizione del concorso, a cadenza biennale, era “Contenere è un gioco”. Via libera quindi a scatole porta oggetti, box, mobili, giocattoli, complementi d’arredo: l’importante era che ogni oggetto atto a contenere fosse progettato interpretando liberamente il concetto di giocosità. Fra i 100 elaborati provenienti da tutta Italia e dall’estero (Portogallo, Francia, Canada, Cile), la giuria, composta da un panel di architetti, designer, tecnici e esperti di produzione industriale completata da Marco Gasperoni e Monica Martinengo (rispettivamente direttore generale  e responsabile comunicazione del  consorzio Rilegno) ha scelto di assegnare il primo premio a BASKET CASE, un originale cestino per la carta che con un semplice gesto si trasforma in un canestro da basket, realizzato con lamelle di vecchie persiane dismesse e flange di bobine avvolgicavi. Sul secondo gradino del podio la SCATOLA MAGICA, una sorta di “gioco in scatola” ricavato da pezzi di pallet EUR-EPAL dove 9 blocchetti, ognuno con una diversa funzione (una lampada, un portamatite, un sottobottiglia, un vaso di fiori…) si mescolano fra loro creando di volta in volta nuove composizioni. Il terzo premio è andato a  FRUTTAGRAM, una serie di contenitori di varie dimensioni ispirato al celebre gioco cinese del Tangram, realizzato con vecchie cassette per la frutta recuperate.

 

Accanto ai tre vincitori, la giuria ha assegnato anche alcune menzioni speciali: il “Premio Arredo Urbano” è andato a Bobè, un’installazione che può essere gioco e contenitore e che si presta in modo originale a diventare seduta o complemento d’arredo per interni e per giardini.



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