Dante vittorioso. Il mito di Dante nell’800


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Dal 31 maggio al 31 luglio 2011 presso la Biblioteca Nazionale di Firenze. Nel corso dell’Ottocento le fonti letterarie hanno un ruolo predominante nella costituzione di un’iconografia neomedioevale. Il fiorire del romanzo storico nella prima metà del secolo, in particolare, offre innumerevoli spunti alle arti figurative, ritessendo la trama della storia italiana e puntando l’attenzione su periodi carichi di forte simbolicità, come il Medioevo, da cui si attingono i valori fondanti per le  nuove rivendicazioni nazionali, patriottiche e identitarie, in questo contesto, acquista un particolare rilievo la figura di Dante Alighieri: come riferimento simbolico delle aspirazioni civili e identitarie risorgimentali ma anche, più in generale, come italiano illustre e maestro di stile, padre fondatore della nazione, sia in senso linguistico che politico.
Di Dante si mettono in luce la modernità, la corrispondenza con le aspirazioni, le necessità, il sentire dell’uomo dell’Ottocento, fino a rendere il poeta una figura dai contorni mitici e uno dei soggetti più riprodotti nella pittura, nella scultura e nella incisioni del XIX secolo, non solo in Italia.
La mostra unirà alle fonti documentarie, tratte dalle racoolte della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, una scelta di opere pittoriche che metteranno in luce gli aspetti più rilevanti dell’interpretazione di Dante nel corso dell’Ottocento, soprattutto in relazione al Risorgimento e all’Unità d’Italia, affiancate da sculture, incisioni, fotografie, oggetti, cartoline e piccoli cimeli.
La mostra è organizzata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dalla Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. Curatrice della mostra Eugenia Querci. Per la Bncf Silvia Alessandri, FrancescaFilippeschi, Paola Pirolo, Piero Scapecchi.




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