In (romantico) isolamento.


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Il real matrimonio ha aperto le danze: al via l’ennesima estate scandita da matrimoni di amici e conoscenti. A fine Settembre ci sarà chi potrà definirsi “invitato reduce”:  con più di dieci presenze a cerimonie e feste si ha diritto ad una medaglia al valore. Nel tourbillon di cravatte e champagnini, molti finiranno per chiedersi se il lato romantico dello sposarsi abbia ancora una qualche importanza o se sia, invece, una gara all’ultima tartina: future mogli che, con occhi iniettati di sangue,  puntano la wedding planner alla ricerca della “pecca”, suocere che sfidano le amiche al gioco “quale figlia aveva la tensostruttura più grande” e damigelle in attesa di liposuzione per fare la figura delle Pippe (reali). E’ vero che poi, finita la girandola cerimoniale, le neo coppie possono assaggiare la loro fetta di romanticismo con il fatidico viaggio di nozze.

Ecco affacciarsi un ventaglio di possibilità che romantiche lo sono per davvero: luoghi lontano da tutto, per dare del filo da torcere a William e Kate (sperando, tra l’altro, che prendano spunto e restino in isolamento per almeno un annetto). Il Verana Resort è un angolo remoto di Eden in mezzo alla foresta messicana, nella valle della Sierra Madre Occidentale. Uno non può sentirsi più Tarzan di così, neanche con i biscotti della nota pubblicità. Tra i pochissimi alloggi disponibili, nove per l’esattezza, si può scegliere la V House che è proprio il caso di definire  “un mondo a sé”, con una terrazza dalla quale ammirare immagini che gli occhi non dimenticheranno facilmente (www.verana.com).  Se romantico vuole spesso sottintendere “lontano da tutti”,  probabilmente non c’è posto migliore della Svinoy Lighthouse ad Alesund, in Norvegia. Novecento metri di isoletta rocciosa a dodici miglia dalle coste norvegesi, un faro e voi.  L’isola è raggiungibile solo in elicottero ed il personale che si prenderà cura di voi, durante il vostro soggiorno nel faro, è composto dal signor Fantasma del Faro e sua moglie. Leggende a parte, si tratta certamente di un’esperienza unica, che potete approfondire su www.visitnorway.com.  Altro giro, altra location mozzafiato. Appena aprite il sito del prossimo posto “segreto” leggete “venire qui non è molto semplice se non si è abbastanza motivati”: siamo all’ Indigo Hotel, in Patagonia,  Puerto Natales. La struttura, lineare e contemporanea, si inserisce in un contesto che sembra innaturale tanta è la sua incontaminata perfezione estetica. Potrete fare escursioni con una nave rompighiaccio, a cavallo o in kajak : avrete l’idea di “adrenalinico” per sempre stampata nelle vostre teste (www.indigopatagonia.com). Non si può non nominare la meta romantica per antonomasia, l’Africa selvaggia, quella dei safari e dei panorami che “ti fanno sentire piccolo piccolo, un puntino nell’universo”. Tra le varie destinazioni possibili, vale la pena citare il Macatoo Camp, in Botswana, nel lato Est del delta dell’Okavango. Quasi tutte le specie animali che siete abituati ad associare a quelle dei cartoni animati Disney, vi faranno l’onore di farsi vedere, in carne ed ossa, in questo magnifico scorcio di mondo: vi sentirete un po’ Hemingway e un po’ Mowgli, mentre cercate inutilmente di immortalare il tramonto perfetto, con la vostra macchina fotografica (www.africanhorseback.com). Una carrellata di luoghi incredibili, non c’è che dire. E’ bello sapere, però, che non occorre fare il giro del mondo per uno scorcio di paradiso: festeggiare le vostre nozze, fare una sorpresa alla persona che amate o, più semplicemente, portare a fare un fine settimana la fidanzata del mese di Giugno, è possibile anche molto più vicino. Tra tutte le meraviglie mediterranee citabili, sono da tenere in considerazione la Ile de Porquerolles, in Francia, e Folegandros, un piccolo paradiso greco. Vigne a perdita d’occhio e calette isolate nella prima, case di pescatori e mare incantevole nella seconda. Per raggiungere il sogno con facilità.

Claudia Rossi

 



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