Figli adolescenti e mamme disorientate


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Acceleratore, freno e frizione, questa è la linea vincente che le mamme di figli “in crescita” dovrebbero adottare. Quale mamma non si è sentita disorientata e persino disperata, davanti alle reazioni dei propri piccoli diventati adolescenti?  Nulla è più come prima. Ogni giorno se ne scopre una nuova e si perde quello che fino a quel momento, era una conclamata bussola fatta di istinto, premure, amore e coccole.  Ora i nostri figli, diventati adolescenti,  non vogliono più i baci ma l’indipendenza, a volte rispondono male e ciò che conta di più sono gli amici. Depistante! Ma non bisogna mai perdere il controllo della situazione anche se a volte sembra che tra mamme e figli sia sorta un’improvvisa  barriera di cemento armato.  Le mamme si devono adeguare alle nuove esigenze ma non devono mai smettere di essere dolci e premurose anche quando “prudono le mani”.  Questo non significa dover dire sempre si, anzi, è necessario fissare dei paletti precisi, le regole. Poche regole ma chiare, orari da rispettare, indicazioni precise sulle persone che i ragazzi frequentano e dove vanno. In pratica, libertà si ma velatamente “vigilata”.  Talvolta è necessario premere sull’acceleratore, incoraggiarli,  accrescere la loro autostima,  aiutarli nelle loro prime battaglie con i fatti della vita, aiutarli a superare le prime delusioni. Al contrario in altre circostanze è necessario frenare,  far rispettare le regole, vigilare sulle loro spese, non lasciarli mai allo sbaraglio senza orari e insieme a chissà chi.   Nella crescita ci sono degli stadi, dei momenti in cui scatta un nuovo modo di essere del ragazzo. Ecco allora bisogna cambiare passo e adeguarsi al nuovo status.

Tutti questi momenti dovrete però saperli individuare da sole, ascoltarvi e ascoltare vostro figlio, non perdere mai il “contatto”. Molti genitori, un po’ per stanchezza e un pò per i loro problemi personali, preferiscono allungare un mancia e fargli fare ciò che vogliono. Niente di più sbagliato. Molti ragazzi arrivano addirittura a chiedere palesemente la considerazione dei genitori, gli mancano le regole, quei famosi paletti a cui loro magari si ribellano ma intimamente li percepiscono come l’attenzione verso chi si ama.   Al contrario esistono genitori soffocanti e iperprotettivi, che negano qualsiasi attività al di fuori del loro controllo, un atteggiamento che scatena un sentimento devastante nei ragazzi, credendo nell’assenza di fiducia da parte dei genitori e favorisce solo una voglia pazza di scappare. Una mamma per amico? No le mamme devono fare le mamme, devono avere un compito ben preciso. Gli amici hanno un altro ruolo.

Genitori …il mestiere più difficile. Ma questo i vostri figli lo capiranno solo quando diventeranno a loro volta genitori. Intanto godeteveli, ogni ragazzo ha dentro di sé un mondo meraviglioso e se imparerete a conoscerlo e a rispettarlo, ne diventerete  gli ospiti d’onore.

D.R.



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