Supertecnologia e follie per il Tour della Pausini


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C’erano proprio tutti al 105 Stadium di Rimini: i compagni di scuola, dalle elementari alle superiori, gli innumerevoli soci del suo fans club e tutti invitati personalmente. Il concerto numero “zero” del 20 dicembre, popolato da “molti” intimi, ha dato l’avvio all’Inedito World Tour (dal titolo del nuovo album) di Laura Pausini. Un tour a cinque stelle che conta dieci mesi di progettazione, cinque settimane di prove, cento tra artisti e tecnici e duecento mq di schermi led. La Laura nazionale decide, per il suo atteso ritorno live, di trascorrere le prossime feste con i suoi fans: sei date al Mediolanum Forum, per poi spostarsi a Roma al Palalottomatica dal 31 dicembre al 6 gennaio, con tanto di countdown e brindisi di fine anno.

Il Tour proseguirà poi tra Europa e America Latina.

Il palco che l’accoglie, firmato da Mark Fisher, ricorda un tempio del Bernini proiettato verso il pubblico, dove sulla cima spicca un grande occhio-schermo. Un’immensa passerella le permetterà di raggiungere e respirare le emozioni del suo affezionato pubblico. L’accompagnano sei ballerini, una band di otto elementi e tanti colleghi ospitati per ogni tappa del Tour. -Sono stata lontana dai concerti per ben due anni- dice la Pausini- Adesso voglio solo cantare…cantare per un anno intero- Ma il pezzo forte è il finale di ogni concerto. Una poltrona che scorrerà su un binario le consentirà di spostarsi velocemente e persino di ingannare il pubblico. Potrà così sparire per ricomparire poco dopo da una botola direttamente seduta su un’altalena, indossando una gonna lunga 4 metri, incastonata di led e realizzata in Inghilterra. Costo 40mila sterline.

Laura Pausini, per conquistare nuovamente i suoi fans sparsi nel mondo, dunque, non bada a spese.

Se non riusciremo a prenotare un biglietto per uno dei suoi concerti, non ci resterà che provare ad immaginare il dondolio dell’altalena e le luci dei led al ritmo delle sue canzoni più famose, sognando un giorno di poterle stringere la mano…oppure  desiderando di possedere, per poi rivendere in tempo di crisi, quei quattro metri di gonna svolazzante da 40mila sterline. Led compresi.

Emanuela Biancardi



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