Quando Nizza passò alla Francia


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CHERASCOItalia. Anche quest’anno Napoleone torna a Cherasco.  Da venerdì 26 aprile, tre giornate dedicate alla rievocazione dell’Armistizio che prese il nome dalla cittadina piemontese e che diede il via alla geografia dell’Europa moderna. L’Armistizio di Cherasco pose fine alle controversie tra la Repubblica Francese e il Regno di Sardegna ma stabilì anche la cessione della bella Nizza e dell’Alta Savoia alla Francia, oltre che segnare l’occupazione militare delle fortezze di Ceva, Cuneo e Tortona da parte dell’esercito francese, e prevedere la neutralità del Regno di Sardegna. Dal 26 al 29 aprile, Cherasco si animerà grazie alla partecipazione di oltre 30 gruppi storici provenienti da Italia, Francia e Austria, che si accamperanno ai margini del centro storico, lungo gli antichi bastioni della città, sfilando per le vie del centro in diversi momenti delle giornate, riportando il pubblico al 1796.  Saranno oltre 400 le comparse provenienti da tutta Europa, con reparti di artiglieria, fanteria, cavalleria, stato maggiore e vivandiere: con armi e uniformi fedeli al periodo delle guerre napoleoniche. Nella sala del Consiglio di Palazzo Comunale sarà allestita una mostra di soldatini dal titolo “Le battaglie Napoleoniche in miniatura”, visitabile ad entrata libera sabato e domenica. Poi lo spettacolo di “Sons et lumière”, previsto nella serata di sabato 27 aprile, dalle ore 22 alle 24, nella piazza dell’Arco del Belvedere, uno spettacolo che riproduce le vicende del periodo napoleonico, dove immagini colorate proiettate si fondono con l’elemento architettonico,dando vita ad un racconto di luci suggestivo e favoloso.



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