Facebook blocca il profilo di Sgarbi. Parte la richiesta danni
Questo a Vittorio Sgarbi proprio non dovevano farlo. Facebook avrebbe bloccato per 24 ore il suo profilo, censurando di fatto la foto comparsa nella pagina raffigurante il critico d’arte al Musée d’Orsay di Parigi davanti a ‘L’origine du monde’, celebre dipinto di Gustave Courbet.
Secondo l’avv. Cicconi, legale di Sgarbi, non ci sarebbero stati i presupposti per rimuovere l’immagine che, tra l’altro, ha prodotto un milione e mezzo di visualizzazioni sino al momento dell’ingiusto stop, infatti si tratterebbe di nudo pittorico e non fotografico, come previsto e permesso dal regolamento di Facebook.
Il legale cita un caso analogo accaduto nell’estate 2012, quando la bionda Ema che scende le scale, dissolta nella trama nebbiosa della pittura di Richter veniva nello stesso modo censurata con rimozione dell’immagine. A seguito delle proteste di Gonzague Gauthier, digital projects manager del Centro Nazionale d’arte e di cultura ‘G. Pompidou’, Facebook avrebbe provveduto immediatamente allo sblocco del profilo, accompagnano la “liberazione” alle scuse per aver scambiato la celebre tela di Richter per una fotografia”. Così l’avv. Cicconi invia una diffida a Facebook corredata dalla richiesta di danni per 50mila euro che il social network dovrà pagare entro e non oltre sette giorni.
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