New York. Nulla sarà più come prima nelle prossime sfilate newyorkesi. Infatti la Council of Fashion Designers ha dato mandato alla società di consulenza Boston Consulting Group affinché si possa individuare il futuro delle passerelle bypassando le problematiche sollevate da stilisti e retailers, causate dai social media. Il tempo reale offerto dai social ha creato nei clienti l’urgenza di avere immediatamente i capi ma che tecnicamente invece non possono essere consegnate prima di sei mesi.
“Abbiamo alcune idee, pensiamo che le sfilate debbano essere maggiormente vicine alle esigenze dei clienti” dichiara von Furstenberg, presidente del CFDA, ipotizzando addirittura presentazioni semestrali destinate esclusivamente agli addetti ai lavori e promuovendo attraverso le sfilate tradizionali i capi della stagione corrente. In questo modo si scongiurerebbe anche la piaga procurata dai brand fast fashion di copiare le tendenze, non ne avrebbero più il tempo. Forse tutto ritornerebbe ad avere un tempo scandito in modo più naturale
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