La Norvegia che non ti aspetti


Add to Flipboard Magazine.

Finalmente è arrivato l’inverno, quando le aurore boreali rendono il viaggio in questo Paese indimenticabile. La Norvegia del Nord è tutta da scoprire nel periodo dell’oscurità  ma non devi aspettarti né il buio totale né un freddo troppo pungente. Questo è l regno dell’aurora boreale, di altopiani e montagne innevati, di corse in slitta, di uscite in barca per avvistare cetacei e aquile di mare: insomma di luci, paesaggi ed escursioni spettacolari.

winter-mood-bodo-1400x1400

La parte più meridionale della regione del Nordland comprende l’Helgeland e Salten: una vivace cultura costiera, oltre 14.000 isole e isolotti vicino al Circolo Polare Artico, e tante montagne in cui ogni cima ha dato vita ad una leggenda, come il Torghatten – con il foro nella roccia – e le Sette Sorelle. Anche in inverno si possono fare safari in gommone tra le isole o uscite in barca a vela; si può percorrere la strada turistica costiera, interrotta da 6 traghetti, fino al ghiacciaio Svartisen e al famoso Saltstraumen, il gorgo d’acqua più potente al mondo. Una sosta nella cittadina di Bodø, con i suoi ristoranti gourmet sul mare, le botteghe degli artisti e i numerosi festival musicali e culturali, offre un punto di partenza ideale per esplorare i dintorni. Poco più a nord si incontrano l’atmosfera ottocentesca dei vecchi empori di Kjerringøy e Hamarøy, il Regno di Knut Hamsun, con il Centro dedicato al famoso scrittore e premio Nobel norvegese, la magnifica vista che si gode dal faro di Tranøy, con il parco artistico di 12 sculture installate sugli scogli e sul promontorio.

northern-lughts-over-tysfjord-lighthouse-1400x1400La regione di Narvik è meta ideale per gli appassionati di sci: d’inverno il Narvikfjellet è un paradiso per tutti, con piste di discesa affacciate sul mare che da 1000 m scendono fino in centro, ed è molto noto a chi pratica il fuoripista. Non perderti la pista da slittino più emozionante della Norvegia! Ma è anche una zona ricca di tracce storiche: dalle incisioni rupestri alla cultura lappone, alla seconda guerra mondiale con il Museo della guerra di Narvik e la ferrovia Ofotbanen.

E di fronte ecco le isole Lofoten, così descritte dal National Geographic, che le ha classificate al terzo posto tra le isole più incantevoli al mondo: “Isole fredde e a latitudini elevate, sono un capolavoro formato da spettacolari terre, ricche di tradizione, che affiorano dalle acque.” Non perderti l’emozione di dormire in una rorbu per assaporare l’atmosfera dei secoli passati senza rinunciare ai moderni comfort. Potrai assistere allo spettacolo di una fiammeggiante aurora boreale accompagnato da un fotografo esperto. In inverno vengono organizzati dei safari fotografici di avvistamento delle aquile di mare. Uscite in barca per ammirare il paesaggio delle isole dal mare o per una battuta di pesca con i pescatori locali. Tra febbraio e aprile potrai partecipare alla pesca del merluzzo, da sempre risorsa primaria di queste isole: un panorama tipico in inverno sono i tralicci su cui sono appese file e file di stoccafissi per essiccare all’aria fredda in attesa di essere esportati in tutto il mondo, di cui ben il 90% in Italia. Ma oltre alle attività non mancare di fare una sosta a Lofotr, l’interessante museo vichingo o al Villaggio-museo di pescatori, con edifici originali dell’800, rorbu e rimesse. Per finire con un drink tra le sculture di ghiaccio nel Magic Ice Bar di Svolvær.

skiing-in-lofoten-1400

 

Uno dei modi migliori per scoprirla è a bordo di Hurtigruten, la nave che tutti i giorni dell’anno percorre la costa norvegese fino all’estremo confine settentrionale.  Una crociera con Hurtigruten non è solo l’occasione migliore per vedere fantastiche aurore boreali, ma è un’inesauribile fonte di esperienze: cucina prelibata e escursioni emozionanti, che ti porteranno a fotografare le balene, oppure a immergerti nella natura selvaggia in sella a una motoslitta o di una slitta trainata da stupendi cani.

 

king-crab-menu-1400I sapori della Norvegia del Nord si affidano ad una cucina basata sulla tradizione ma anche innovativa. Da migliaia di anni le genti del Nord attingono da mare e terra, ricche dispense naturali. Oggi molti vanno alla riscoperta delle antiche tradizioni culinarie e i ristoranti prediligono le materie prime a km zero: salmone, merluzzo, gamberetti, balena, granchio reale ma anche  pesci di acqua dolce come trota e lavarello. Naturalmente la cucina lappone si basa sulla carne di renna, saporita, delicata e selvatica al tempo stesso.

 

 

 

5 Responses to La Norvegia che non ti aspetti



Devi essere registrato per inviare un commento Entra o registrati