Fantasie floreali, trasparenze e volumi fluidi. L’orchidea ispirata agli acquarelli della Royal Horticultural Society ricorre con la sua delicata eleganza e insieme alla palette di colori che vanno dal bianco puro del Phalaenopsis ai toni grezzi degli ibridi striati, dai lampi intensi delle specie selvagge ai pastelli delle Blue Queen. Combinati con il nero, bagliori e rosso.
Laura Biagiotti ripropone il leggendario ‘abito Bambola’ arricchendo le balze con strass, pizzo e tulle. Il Rinascimento e’ il periodo di riferimento per le lavorazioni artigianali, tra fiori e stilemi stilizzati realizzato con passamanerie e nastri di gros, intarsiati bello chiffon, nella maglia e nel lino.
Accenti anni 70 caratterizzano le lunghezze degli abiti. Tendenza dell’inverno che viene riproposta anche per l’estate la camicia chiusa con un grosso fiocco. Anche in pizzo rosso. Dalle giacche dei tailleur broccati escono i polsini con i volants. Per la maglieria Laura Biagiotti sceglie fibre sottili per intrecci importanti, come la rete che svela il corpo effetto nudo. Righe orizzontali caratterizzano abiti, caftnai e gilet in maglia lunghi fino ai piedi.
L’estate romantica di Laura Biagiotti
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