Leonardo da Vinci ad Amboise, ambasciatore della cultura italiana


Add to Flipboard Magazine.

A 500 anni dall’arrivo di Leonardo, il Castello Reale di Amboise celebra un legame secolare tra Francia e Italia

leonardo1

Francia. Nel 1516, Leonardo da Vinci arriva presso la Corte di Francesco I ad Amboise, città storica adagiata sulle rive della Loira e luogo simbolo del Rinascimento francese. Incoraggiato dal mecenatismo del sovrano, Leonardo passerà qui gli ultimi tre anni della sua vita a dipingere, stendere progetti architettonici, inventare nuove macchine e realizzare le scenografie per le sontuose feste organizzate al Castello. Esattamente 500 anni dopo, il Castello Reale di Amboise consacra la programmazione 2016 – 2019 alla figura di Leonardo, offrendo ai visitatori un programma ricco di eventi e un luogo dove arte e creatività saranno i grandi ospiti d’onore.

 

Tutti gli appuntamenti della stagione leonardiana 2016

Grazie all’entusiasmo dei re di Francia per la cultura italiana, durante il XVI° secolo, Amboise divenne la destinazione prediletta di molti suoi esponenti, tra cui, il più illustre, Leonardo da Vinci (1452 – 1519): un’epoca che segna l’inizio di una tradizione che da cinquecento anni lega Amboise all’Italia. Orgoglioso delle sue radici, il Castello Reale dedica regolarmente una parte della sua programmazione a celebrare tale legame, organizzando, per esempio, il festival “Avanti la Musica” (quest’anno, dal 19 al 26 giugno) e per la stagione 2016 – 2019, al fine di rendere omaggio a una delle più grandi menti del Rinascimento italiano, invita i suoi visitatori a partecipare ai numerosi eventi organizzati per l’occasione. Spettacoli e attività pensati per divertire, imparare e dare libero sfogo alla creatività: atelier d’arte, concerti, teatro e visite guidate. Da aprile a novembre, un primo ciclo di imperdibili appuntamenti dedicati al grande genio italiano.

Dal 15 aprile al 15 novembre: Studio Leonardissimo

Atelier nei giardini del Castello: seguendo le orme di Leonardo, che nel 1517 disegnò gli esterni del Castello, i visitatori saranno invitati a immortalare la bellezza del paesaggio circostante, grazie a cavalletti e altri utensili del mestiere messi a loro disposizione. I giardini in fiore, le splendide architetture e i riflessi sulle acque del fiume Loira saranno fonte d’ispirazione per quanti desidereranno cimentarsi nell’arte del disegno e della pittura.

Sabato 7 maggio: la Festa del Paradiso

Spettacoli carnevaleschi, feste, banchetti… a partire dal mese di maggio il Castello Reale di Amboise invita i visitatori a rivivere i fasti dell’Italia del Rinascimento, con concerti, atelier, arte di strada e altro ancora!
– Primo giorno di visite guidate sul tema di Leonardo alle ore 11:00 e alle ore 16:45.
– Ore 16:00, atelier di introduzione alla musica al tempo di Leonardo da Vinci (per una durata di 30 minuti).
– Ore 18:30, concerto La Festa del Paradiso, eseguito dall’associazione Le Banquet du Roy.

Dal 17 aprile al 15 settembre: visite guidate su Leonardo

Ogni domenica, alle ore 11:30, i visitatori saranno invitati a seguire una percorso guidato dedicato a Leonardo da Vinci. Universalmente riconosciuto come una figura eccezionale nella storia del pensiero umanistico, Leonardo è ricordato per la sua curiosità insaziabile e l’inesauribile creatività, qualità riconosciutegli dai grandi mecenati dell’epoca, come Francesco I di Francia, che a partire dal 1516 lo volle alla sua corte.

15 luglio: giornata di festa al Castello

Giornata di festa organizzata in onore di Leonardo da Vinci con rievocazioni storiche e spettacoli previsti, durante il pomeriggio, tra il Castello e il centro città. Alle ore 22:00, si terrà lo spettacolo “La Prophétie d’Amboise”.

 

Storie di cui vorremmo essere i protagonisti

1516. Ad appena un anno dalla sua incoronazione, Francesco I, che desidera circondarsi dei grandi artisti del suo tempo, invita il più grande, Leonardo da Vinci, che, nel 1516, accetta di trasferire la sua residenza ad Amboise, raggiunta dopo un periglioso viaggio dall’Italia. Il re mette a sua disposizione il maniero di Cloux (conosciuto oggi sotto il nome di Clos-Lucé), a due passi dal Castello Reale, e fa una sola raccomandazione: “Qui Leonardo, sarai libero di sognare, di pensare e di lavorare”.
Ormai anziano e debilitato da una parziale paralisi alla mano, Leonardo continua a fare ciò che ha sempre amato: creare. Insignito del titolo di “premier peintre, architecte, et mecanicien du roi”, il suo talento di ingegnere è messo al servizio delle spettacolari feste organizzate alla Corte del re, per le quali crea decorazioni ed effetti speciali sbalorditivi: per esempio, al fine di esaltare le vittorie del sovrano di Francia, nel giugno del 1518, rievoca un campo di battaglia e l’assedio ad una città italiana. Suo anche il progetto fluviale, mai realizzato, che avrebbe dovuto collegare la Loira alla Saona e quello, visionario, di un’intera nuova città. Francesco I prova per lui un affetto e un’ammirazione incomparabili e il giorno della sua scomparsa, una grande tristezza lo sconvolge. Fedelmente alle sue ultime volontà, le spoglie di Leonardo vengono seppellite nella collegiata di Saint-Florentin, annessa al Castello. Riesumate nel 1863, riposano oggi nella cappella Saint-Hubert, sempre all’interno del Castello Reale di Amboise.

 

7 Responses to Leonardo da Vinci ad Amboise, ambasciatore della cultura italiana



Devi essere registrato per inviare un commento Entra o registrati