Jeremy Scott si ispira alle paper dolls per la nuova collezione Primavera/Estate di Moschino. Tutta giocata sui trompe l’oeil, la sfilata si apre con un lungo abito aderente con spalline sottili, che sul fondo imita il piedistallo pieghevole delle bambole di carta, mentre la parte frontale è illustrata come se la modella fosse in déshabillé, con indosso solo reggiseno e culottes nere.
I primi look evocano l’iconografia di Franco Moschino: i suoi pois rossi e neri, le catene, il simbolo della pace, gli orsi ma le perle sono piatte e i gioielli sono finti.
Anche le donne hanno bisogno di giocare, giocare con sé stesse e la propria bellezza, le proprie forme e la propria fantasia. Quella parte di bambina che non dovrebbe mai morire, quella parte che le rende insuperabili davanti a qualsiasi avversità della vita. Questa è la forza di questa collezione.
Bianca Maria Parachini liked this on Facebook.