Milano Moda Donna, terza parte

Giorgio Armani

Charme e rigore per la collezione di Giorgio Armani,  linee pulite e rigorose che appartengono allo stilista ma tutto è etereo, soffuso, sfumato e leggero, in una palette ipnotica di blu e di viola. Donatella Versace guarda al futuro e lo vede decisamente nello sportswear, la sfida è di renderlo glamour e lussuoso. Così propone una power woman sportiva in parka di nylon e seta, completi sartoriali in jersey, tute da motociclista in seta e pelle, gonne da paracadutista, abiti con spacchi, pieghe e pannelli portati con sandali platform con listini a strappo.  Tod’s si concentra sui capi irrinunciabili e li declina in pelle. La giacca biker è protagonista, dal modello classico alle versioni ultra slim, fino al modello che si fa trench. C’è anche il biker top, attorcigliato attorno al collo, lascia la schiena nuda e si chiude con una zip. Gonne e mini abiti sono in camoscio con cuciture a filo, mentre le giacche hanno una lavorazione a frange.

Versace

La collezione Aigner, disegnata da Christian Beck si ispira a due epoche memorabili: la fine degli anni ’70 per i colori ed i tessuti e gli anni ’90, con un flash alla Disco Flair e allo Studio 54 per quanto riguarda le silhouette.  I tessuti – tulle, denim, velluto e nappa –  sono arricchiti da dettagli ricamati, rifiniti con bordi ornamentali o fronzoli. Abiti con motivi geometrici in velluto devoré, abiti fluidi lunghi, scintillanti pantaloni in stile disco e paillettes su top sono solo alcuni degli capi hit della collezione. I colori – prugna, malva, marrone chiaro e grigio sfumato – sono spezzati da tocchi di lime, verde lapis, rosa e mirtillo rosso che danno alla collezione una vera e propria sensazione d’estate.

Invece Zhu Chongyun, direttore creativo di Krizia, alla sua prima sfilata a Milano Moda Donna da quando ha preso in mano le redini di casa Krizia, cerca un’ispirazione romantica che viene scossa da continue fratture stilistiche e imprevisti cromatici. Plissè, balze e rouche diventano un petalo sulla giacca maschile, fazzoletto esagerato o ventaglio laterale stretto da un nastro. Tornano i segni caratteristici di Krizia ma in una nuova versione,  il tigrato è stampato in jaquard multicolor o pelle laserata e si nasconde nei tessuti a macro e micro fioriture effetto camouflage.

Per la Primavera Estate 2017 di Sportmax le gonne lasciano intravedere le gambe, mentre i tessuti sono leggeri e ariosi: cotoni delicatamente lavati, sete e lini naturali; alcuni dei tessuti sono intrecciati con sottili fili di metallo per conservare quell’effetto vissuto e stropicciato. Arricciature e ruche enfatizzano la morbidezza dei capi. La coulisse è un motivo ricorrente della collezione, che permette di giocare liberamente con proporzioni e lunghezze: è applicata su corpetti, tasche oppure sulla schiena ad ornare scollature tagliate ad arte. Le nuances del bianco e del panna creano forti contrasti con i toni profondi del navy, del nero e dell’indaco scuro. Il magenta vivace e il rosso lacca completano la palette di colori.

La collezione primavera estate 2017 di Etro rappresenta una donna dallo spirito bohemien. Elegge capo cult il caftano, in versione mini o maxi, in jacquard o in seta con righe tribali, abbinato ad ampi spolverini, giacche in broccato o mantelle berbere con cappucci e alamari. I poncho rigati e le mantelle di seta grezza, appoggiate sulle spalle come scialli, si abbinano ai pantaloni da motociclista o alle tute in seta con stampe di vecchi libri o di antichi gioielli.

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