Top cucina, quale scegliere?


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Certo, il top della cucina è tra i rompicapo principali. Deve essere resistente all’umidità, al calore, ignifugo, agli urti, alla lama dei coltelli e soprattutto facile da pulire, bello e d’affetto. Quale scegliere quindi?

La scelta ideale potrebbe rifarsi al mondo dei materiali rocciosi ma è ampia e complessa: dall’eleganza del marmo alla durezza del granito. Nel gruppo spiccano anche il quarzo e la pietra lavica.

Poiché non esiste tra queste pietre la migliore in assoluto, vi proponiamo una guida pratica per aiutarvi nella scelta della più indicata a seconda delle scelte di ognuno.

Marmo. Estetica senza tempo

Il marmo è da sempre sinonimo di elelganza. La presenza di rifiniture e dettagli realizzati in questa pietra pregiata è capace di impreziosire qualsiasi spazio, domestico e non. È un materiale luminoso che porta luce all’interno dell’ambiente ed è resistente a urti, incisioni ed abrasioni.

Storicamente simboleggia il potere, poiché era utilizzato esclusivamente per la realizzazione di palazzi di lusso ed opere pregiate. Al giorno d’oggi l’uso del marmo nei piani cucina resiste all’invasione delle nuove tecnologie proprio per la sua intramontabile ricercatezza, per la sua capacità di conferire alla stanza un’aria differente, per la sua infinita durata e per le sue caratteristiche in fatto di igiene.

Esistono tantissime tipologie di marmo, e questo permette di trovare quello giusto per la propria cucina, indipendentemente da quale sia lo stile e la tonalità. Tra le virtù del marmo infatti, vi è proprio la sua versatilità, che la rende adattabile a qualsiasi stile.

Il colore del marmo viene determinato dalla presenza di impurità minerali, come ad esempio il limo, l’argilla, la sabbia, oppure ossidi di ferro all’interno della roccia. Possono essere in forma di strati oppure di granuli. Il marmo bianco, ad esempio, proviene da rocce calcaree prive di impurità. Tra i marmi più diffusi: marmo arabescato, marmo botticino, marmo bianco di Carrara, marmo rosso Levanto, marmo di Vezza, marmo occhialino, marmo portoro, marmo di Trani, marmo di Candoglia e marmo di Chiampo. Ci sono poi i marmi perlati di Sicilia e  Royal Coreno.

Nessuno è perfetto, si sa, e nemmeno il marmo sfugge a questa regola. Per quanto elegante, il marmo è sconsigliato in tutti quei casi in cui la cucina viene sottoposta a continue pressioni. Il marmo è infatti un materiale poroso, e per quanto possa essere trattato con prodotti specifici volti ad aumentarne l’impermeabilità, questa sua caratteristica rimane.

Il marmo si sporca facilmente pulirlo non sempre è così semplice. Quando si sceglie un piano cucina questi aspetti si devono tenere ben presenti, per evitare di commettere un acquisto non conforme alle proprie esigenze. La sua sensibilità all’acido citrico è da aggiungere alla lista dei suoi punti deboli.

La forza del granito

Se il marmo da sempre rappresenta l’eleganza, il granito da sempre coincide con la forza. La durezza del granito è senza alcun dubbio la sua caratteristica principale. Il granito resiste all’umidità ed è la più resistente durevole di tutte le pietre naturali.

Quando si parla di granito si parla di una roccia intrusiva a struttura cristallina che si è formata in profondità nella crosta terrestre e composta al 70% da quarzo. Anche il granito, come il marmo, presenta una certa porosità, ma a differenza di quest’ultimo resiste brillantemente agli acidi. Il granito è la scelta ideale per tutti coloro che usano molto la cucina e vogliono un piano su cui lavorare senza preoccupazioni.

La pietra lavica. Ricercatezza

La pietra lavica è un materiale estremamente ricercato. L’uso di questa pietra nei piani cucina è relativamente recente, e sempre più apprezzato. È un materiale non poroso, il che assicura ottime performance rispetto alle macchie.

Altri punti a favore della pietra lavica sono la resistenza al calore e la capacità di attutire colpi graffi. Non meno importante per chi ama cucinare (e sporcare):la manutenzione dei piani realizzati in questo materiale è minima. Punto a sfavore: si tratta di un materiale molto caro.

Quarzo naturale. Senza pensieri

Il quarzo è un materiale perfetto per il piano cucina. È la risposta naturale a tutti coloro che non hanno voglia di pensare troppo alla manutenzione della cucina, o di preoccuparsi per ogni potenziale macchia. Oltre ad essere resistente alle abrasioni e agli agenti acidi, il quarzo si lava con acqua e sapone.

Negli ultimi anni è nato il quarzo tecnologico, in grado di riprodurre le venature tipiche del marmo, ed eliminandone tutte le difficoltà di manutenzione. Un’opzione da tenere in considerazione se si ama il marmo ma si teme la mole di lavoro che questa elegante pietra implica.

Realizzazioni in pietra massello

Una delle possibilità che solo i top per la cucina in pietra possono offrire, è l’integrazione del lavabo nel ripiano. Questa soluzione oltre ad offrire un impatto visivo piacevole, riduce notevolmente eventuali rischi di infiltrazioni e perdite d’acqua.

Le realizzazioni in pietra massello uniscono estetica e pratica, e sono sempre più frequenti nelle cucine moderne. La pietraelemento antico e in continua evoluzione, continua ad essere fonte inesauribile di creatività sicurezza.



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