Caserta e Dante, un amor che a nullo amato amar perdona


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Caserta  ha dedicato a Dante  una delle sue piazze più storiche e salotto cittadino per eccellenza; sempre a Caserta si tiene annualmente una maratona dantesca, unica in Italia, con la lettura pubblica dell’intera Divina Commedia. Oggi Caserta va ancora oltre, chiamando Dante e tutti i suoi personaggi a popolare e animare il luogo artisticamente e storicamente più eccelso della città: la Reggia.

L’8 marzo infatti aprirà al pubblico una mostra collettiva sul tema «Reinterpretazione della Divina Commedia in chiave architettonica» che sotto il coordinamento di Luca Molinari, curatore dal prestigioso curriculum, ha coinvolto oltre 50 architetti di fama internazionale, le cui opere saranno esposte negli appartamenti reali con un iter figurativo che permetterà di ripercorrere fisicamente gli ambienti danteschi, interamente ricreati.
Attraversata la porta dell’Inferno, il visitatore sovrapporrà i suoi passi a quelli del grande poeta, circondato dalle sue stesse visioni, reinterpretate e riprodotte da famosi architetti ed esposte nella cornice di ardite, evocative scenografie interamente realizzate con i sistemi costruttivi Knauf, che assieme alle opere diventano così parte integrante dell’opera d’arte collettiva.



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