Calzature biodegradabili o dalla tomaia intercambiabile. Tante le novità che promettono di fare tendenza la prossima stagione, presentate all’85esima edizione di Micam, la manifestazione internazionale della calzatura in scena fino a domani a Fiera Milano (Rho). È pitturata a mano, può essere personalizzata con un nome o una data la scarpa in pellame Naturella, 100% bio, nei modelli décolleté e sandalo, ed è ecologica al punto tale che può essere smaltita nell’umido. Per le occasioni speciali Loriblu, storico marchio di Sant’Elpidio (Fermo), che quest’anno celebra i 40 anni del sandalo ‘Mignon’, rilancia il suo primo successo: una scarpa futurista, col suo tacco da sette centimetri, che nel 1978 rappresentava una novità nel panorama calzaturiero targato made in Italy.
La designer milanese Francesca Mambrini, invece, presenta una linea lusso, interamente prodotta nelle Marche, che nel corso dell’anno debutterà nelle migliori boutique mondiali. I pellami sono di vitelli e camosci e, attraverso un’artigianale lavorazione a laser, riproducono sulla tomaia un rivestimento a piume di uccello, oppure vengono riproposte con decorazioni a paillettes e fiori di tessuto. Il tacco, da 11 centimetri, è interamente cromato. Debutto al Micam per Acbc, azienda milanese fondata e diretta da Gio Giacobbe, che presenta una calzatura a tecnologia modulare: a una suola si monta con una pratica zip una tomaia che spazia da una sneakers a uno stivaletto.
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