Camminare con lentezza per godere quanto la natura riserva


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Milano – WWF Travel e Natour Biowatching suggeriscono due esperienze di viaggio dedicate a chi non ha ancora pianificato le vacanze di primavera e desidera immergersi negli splendidi panorami naturali custoditi nel Belpaese, comminando lentamente per assaporare ogni passo. La camminata lenta, non per arrivare a una meta, ma per avere il tempo di osservare e capire cosa la natura ci riserva, sono le fondamenta sulle quali si fonda ogni proposta di “Viaggio in Italia” di www.wwftravel.it

Così, per chi desidera vivere una Pasquetta speciale, l’Isola d’Elba è una delle mete proposte, perché capace di riservare tante sorprese ed emozioni agli amanti della natura. Seguendo l’itinerario “All’isola d’Elba quando sboccia la primavera” si avrà infatti l’occasione di percorrere sentieri avvolti dalla macchia mediterranea per osservare uccelli migratori e residenti, farfalle, coleotteri e mufloni, con lo sguardo che si perderà verso il blu del cielo e del mare che portano alla Corsica.

Un percorso splendido condurrà gli ospiti a scoprire i caprili delle Macinelle, ubicati in una radura uno di fronte all’altro erano utilizzati un tempo per la produzione di formaggi e donano alla zona un aspetto molto suggestivo. Si potrà visitare Pianosa che da 20 anni è inserita interamente all’interno del perimetro del Parco Nazionale Arcipelago Toscano e che conserva un villaggio pittoresco abbandonato quando fu chiuso il carcere (oggi attivo); le coste sono protette da una riserva marina. Da qui sarà facile riuscire ad osservare alcune specie di farfalle, rare essenze floristiche e il volo di uccelli rapaci.

Si potrà inoltre scoprire il Parco Minerario dell’Isola d’Elba che per la vastità e la varietà dei suoi siti e per il grande valore scientifico e storico dei suoi giacimenti, offre occasioni di scoperta uniche. Ad accogliere gli ospiti l’Hotel Villa Rita, a  conduzione familiare. La struttura,  vista mare, offre 16 camere complete di ogni comfort, un’atmosfera rilassante e tranquilla e propone una cucina genuina, semplice che esalta le tradizioni dell’isola e della regione.

Nell’Oltrepò pavese, in un angolo della nostra penisola ancora poco conosciuto si potrà invece partire “Alla scoperta di orchidee farfalle e cielo stellato”. Terra di ottimi vini e prodotti DOP, nonché di castelli e abbazie l’Oltrepò ospita una natura eccezionalmente ricca e varia grazie alla sua particolare collocazione geografica e alla varietà degli ambienti che custodiscono un mix di specie mediterranee, continentali e alpine unico in Europa. Tra queste le più attraenti sono sicuramente le orchidee spontanee, presenti con oltre 40 specie. In questo pregevole contesto naturale inoltre nidificano numerosi uccelli di particolare interesse e bellezza come la Ghiandaia marina, il Gruccione, l’Ortolano e il Falco pellegrino. E la notte è popolata da lupi e istrici. L’esperienza di viaggio avrà inizio con una rilassante passeggiata alla scoperta delle farfalle tipiche della collina oltrepadana lungo il Sentiero delle Farfalle, abitato da oltre 70 specie, per poi avventurarsi lungo un percorso che si sviluppa tra antichi castagneti e che lambisce la grotta presso cui, nel 400 d.C., soggiornò, da eremita, San Ponzo. Si prosegue poi lungo la valletta del rio Semola per arrivare al borgo medievale di San Ponzo Semola, molto ben conservato e riprendendo il cammino si percorrerà un nuovo sentiero dove si alternano boschetti, terreni agricoli, prati e uno degli ambienti più caratteristici della zona: i calanchi.

Da Serra del Monte, si ripartirà lungo un altro percorso su comode strade sterrate che conduce in un complesso mosaico di ambienti naturali e agricoli ad elevata valenza naturalistici: sarà quasi come fare un tuffo in un recente passato in cui l’attività agricola, condotta in modo tradizionale, era rispettosa della natura. Chi lo desiderasse potrà svolgere l’attività di osservazione della volta celeste presso il Planetario e Osservatorio Astronomico G. Giacomotti. Il soggiorno sarà presso l’Agriturismo “Ca’ del Monte”, un bellissimo cascinale  ristrutturato nel pieno rispetto dell’architettura tradizionale locale che sorge su un pianoro ad elevato pregio naturalistico, archeologico e storico-culturale.



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