Le tante opzioni per i pagamenti online: un servizio sempre più diffuso


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Per i proprietari di e-commerce e per i professionisti o le aziende che offrono servizi online quello dei metodi di pagamento è uno degli aspetti più importanti da tenere conto per la riuscita della propria attività. Anche se i metodi di pagamento classici come l’addebito diretto non dovrebbero mai mancare sugli e-commerce, altre modalità di acquisto online stanno diventando sempre più popolari tra gli utenti di Internet. I vantaggi di questo tipo di servizi sono innegabili: se da un parte non è affatto difficile integrarli nel proprio sito web, dall’altra garantiscono agli utenti una maggiore sicurezza e comodità. La loro diffusione poi è talmente capillare che la mancanza di un’opzione per i pagamenti digitali (o l’esclusione di un determinato metodo di pagamento online) può scoraggiare i clienti dall’acquisto.

I pagamenti via web non sono in realtà uno scambio di denaro diretto fra venditore e consumatore, ma passano attraverso un intermediario, ossia piattaforme specifiche che garantiscono la validità e la sicurezza della transazione. Solitamente il venditore cede una percentuale dell’importo all’intermediario, mentre per il cliente ciò non comporta nessun tipo di rincaro. 

Diventa quindi facile capire come mai negli ultimi anni i servizi di pagamento online si sian letteralmente moltiplicati. L’epoca del contrassegno, in cui si pagava la merce una volta ricevuta a casa direttamente al corriere, è ormai un ricordo. Bastano pochi clic per acquistare ciò che si vuole via web, gestire i propri conti (l’internet banking ormai è un servizio base per tutti i correntisti) e passare denaro agli amici o ai parenti.

Il dominatore indiscusso dei pagamenti digitali è sicuramente PayPal.  Uno dei primi servizi di pagamento online, nato come servizio esclusivo di eBay, in Italia PayPal viene utilizzato nel 21% degli acquisti via web, ed è ormai accettato in tutte le piattaforme di e-commerce (con l’eccezione di Amazon, che preferisce sponsorizzare il proprio Amazon Pay). 

Più recente è POSTEPAY, il sistema di pagamento digitale delle Poste Italiane. Grazie a questo servizio le aziende possono migliorare i servizi di e-commerce (come spedizioni, pagamenti, logistica). I clienti inoltre possono versare denaro sul proprio conto PostePay o caricare la carta apposita in un ufficio postale o in un tabacchi proprio come se si trattasse di una ricaricabile. Tramite postepay si possono fare acquisti online e pagare bollette e bollettini sul sito.

Un altro servizio è SOFORT Banking grazie a cui si possono effettuare pagamenti online con un semplice conto di home banking. Per pagare non si accede al proprio conto, ma basta inserire i dati richiesti (nome, codice ABI, numero del conto, importo). Per utilizzare il servizio non è richiesto nessun tipo di registrazione. Per rendere il tutto più sicuro il sistema genera di volta in volta una password monouso. Si tratta forse del servizio di pagamento online più veloce attualmente disponibile.

I pagamenti digitali sono ormai all’ordine del giorno non solo su internet. Da alcuni anni anche in Italia è arrivato l’obbligo per gli esercenti di avere un POS e di accettare pagamenti con carte di credito o prepagate. Inoltre, l’obbligo della fatturazione elettronica per aziende e professionisti ha reso indispensabile l’utilizzo di metodi di pagamento tracciabili che si basano su circuiti digitali od online. Si tratta di un requisito indispensabile per poter usufruire degli sgravi fiscali previsti per queste categorie, che interessa tutti gli ambiti, dai rimborsi spese per vitto e alloggio ai rifornimenti tramite carte per il pagamento di carburante.

Sembra proprio che in futuro dovremo abituarci all’idea di dover dire addio al contante.

 

 

 

(AS)



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