L’ascesa del gioco online nel periodo del lockdown da Coronavirus


Add to Flipboard Magazine.

Il mondo del gioco d’azzardo è stato letteralmente travolto dalla pandemia da Coronavirus. Il settore del gioco fisico sicuramente è stato il più percosso. Hanno chiuso in serie sale slot, bingo e di scommesse. Successivamente l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha sospeso tutti i concorsi a premi, eccezion fatta per i Gratta&Vinci che sono rimasti a combattere, diciamo così, col gioco online.

Crisi senza dubbio, ma anche opportunità: sfruttate, senza ombra di dubbio, dalla filiera online tra marzo ed aprile. Pur senza eccezionali salti in avanti a livello di fatturato, il gioco online ha visto aumentare a dismisura il suo bacino, come di certo non ci si aspettava all’inizio di questa pandemia. La quota mercato, ferma al 13%, è salita al 16%, proiettando il segmento a chiudere questo 2020 da protagonista.

Tre sono stati i traini della filiera del gaming, sostanzialmente: i casinò online, i poker e gli eSports. Tutti e tre capaci di sorreggere tutta la filiera dell’azzardo e di impostarsi come certezze, non soltanto per il presente ed anche per il prossimo futuro.

Il boom del poker online

Il grande protagonista del bimestre marzo-aprile è stato il poker online: qui la crescita, in termini di spesa, dovrebbe essere del 100%. Intanto l’aumento è stato immediatamente del 123%. Il poker online è stato “premiato” per varie ragioni. Anzitutto perché piace, e poi perché è un valido mezzo di intrattenimento e concede ai giocatori la possibilità di giocare in multiplayer, quindi coi propri amici.

Casinò online: crescita del 29.5% sotto l’effetto traino delle slot machine online

Si tratta del vero cuore pulsante del gioco online. I casinò online hanno spiccato il volo nel mese di marzo, laddove la spesa è stata di 94 milioni di euro a fronte dei 72,6 milioni di marzo 2019 e la crescita, in termini di percentuale, del +29,5%. Tra le categorie che hanno fatto da traino spiccano le slot machine online ospitate dalle piattaforme ADM, che hanno contribuito insieme al poker a scacciare la crisi indotta dal lockdown delle scommesse sportive online.

eSports, gli eredi delle scommesse sportive?

Infine, gli eSports che hanno fatto da tampone al dissanguato universo delle scommesse sportive: qui l’aumento in termini di gradimento è stato del 61%, grazie anche alla realtà virtuale che premia sport come il calcio, la F1, il tennis e l’ippica. Del resto gli eSports sono stati l’unica certezza in una tempesta che, per le scommesse sportive, sembra non aver fine: queste, infatti, hanno registrato un calo superiore al 33%, con una spesa di 70 milioni a fronte degli oltre 105 del 2019.

Tempi duri, per il mondo del gioco, senza una scadenza in termini di riapertura. L’online, che ben ha tenuto botta, è un mondo in espansione su cui forse, l’intera filiera, dovrà puntare con più insistenza quando gli strascichi della pandemia saranno alle spalle e ci sarà, in grossa parte, da ricostruire parte di un’intera industria.

 

 

 

(AS)



Devi essere registrato per inviare un commento Entra o registrati