Una serata con Fran Lebowitz al TAM

Fran Lebowitz è una delle più importanti autrici e public speaker statunitensi, attiva a New York fin dagli anni Settanta, e senza dubbio la voce umoristica più sferzante d’America. I suoi saggi e le sue interviste sull’attualità, che spaziano dalle difficoltà nel trovare un appartamento decente all’arte di scroccare weekend in case altrui, sono ormai considerati classici della letteratura umoristica e dell’analisi sociale. Avendo smesso ufficialmente di scrivere nel 1981, all’indomani della pubblicazione di due raccolte e con all’attivo varie collaborazioni, si è da allora dedicata all’arte di parlare in pubblico. I suoi reading sono presto diventati leggendari, così come le personalità che l’hanno accompagnata lungo la sua carriera: da Andy Warhol a Martin Scorsese, da Toni Morrison a Robert Mapplethorpe. Non c’è niente, per lei, che non si possa dire e non c’è argomento sul quale non abbia un’opinione.

“Mi sembra”, le ha detto Toni Morrison, “Che tu abbia sempre ragione, senza mai essere imparziale”; “È vero”, ha risposto, “Ho sempre ragione, perché non sono mai imparziale”.

La sua figura di newyorchese impenitente, nemica della stupidità, intollerante nei confronti della lentezza, dotata di un’ironia tagliente e di una parlantina mai cheta, si è fatta conoscere da decine di migliaia di persone anche in Italia grazie soprattutto alla docu-series Netflix Pretend It’s a City, diretta da Martin Scorsese (2021) come già Public Speaking, distribuito da HBO nel 2010, e alla raccolta di suoi scritti pubblicato da Bompiani La vita è qualcosa da fare quando non si riesce a dormire (2021), giunta alla settima ristampa.

Nel corso della sua carriera di public speaker, Lebowitz ha tenuto affollatissime conferenze e interviste pubbliche in tutto il mondo, su qualsiasi argomento: politica, moda, arte, cinema, teatro – con una voce inconfondibile e amata da milioni di persone. Per la prima volta, nella primavera del 2023 incontrerà il suo pubblico italiano nella prestigiosissima cornice del teatro degli Arcimboldi di Milano per una data unica e – con tutta probabilità – irripetibile, promossa da Aguilar con il patrocinio del Comune di Milano. Un evento inedito, di una rilevanza culturale e artistica senza precedenti. 

Lo spettacolo consiste in una prima parte di monologo alternato alle letture di alcuni tra i suoi scritti più famosi e divertenti – acuti e politicamente scorretti – e una seconda parte di intervista pubblica, affiancata da un interlocutore di prestigio e grande rilevanza culturale. Seguirà la possibilità per il pubblico di porre una domanda alla propria beniamina e un breve spazio di firmacopie in accordo con l’editore. Lo spettacolo sarà in lingua inglese.