Un “Giro” molto speciale, da Israele a Roma
Per la prima volta la partenza di un grande giro verrà data fuori dall’Europa, da Israele, con tre frazioni, la prima delle quali sarà dedicata a Bartali, nel ricordo del grande ‘Ginettaccio’, Giusto tra le Nazioni. Rientro in Italia, in Sicilia, dove si disputeranno tre tappe e il primo arrivo in salita sull’Etna con finale inedito all’Osservatorio Astrofisico.
Risalendo lo stivale weekend impegnativo tra Campania e Abruzzo con gli arrivi a Montevergine di Mercogliano e sul Gran Sasso (Montagna Pantani). La tappa da Assisi a Osimo (tappa dei Muri) vedrà il passaggio sul Muro di Filottrano nel ricordo di Michele Scarponi. Per i 100 anni dalla fine della Prima Guerra Mondiale ecco l’arrivo a Nervesa della Battaglia. Ripartenza da San Vito al Tagliamento con traguardo sul temibile Zoncolan. 3.546,2 sono i chilometri totali di questa edizione che prevede 44.000 metri di dislivello. 2 tappe a cronometro, 7 a bassa difficoltà, 6 a media difficoltà, 6 ad alta difficoltà e un totale di 8 arrivi in salita.
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