Il Botulino
La riduzione delle rughe è fra le richieste che i medici che operano nel campo estetico si sentono fare più frequentemente. E una delle soluzioni per risolvere questo inestetismo cutaneo sono le iniezioni di tossina botulinica. La tossina botulinica blocca le sinapsi delle giunzioni neuromuscolari in modo transitorio, infatti il suo effetto si esaurisce nel corso di circa quattro mesi e quindi sia i benefici che gli eventuali danni non sono permanenti.Da circa trent’anni la sua azione paralizzante sulla muscolatura viene utilizzata a fini terapeutici soprattutto nel campo della neurologia migliorando alcune forme di paresi spastica. Con la tossina botulinica è possibile trattare le rughe di espressione, l’iperidrosi plantare, palmare e ascellare che crea forte disagio.
Le precauzioni da prendere per evitare danni riguardano la giusta diluizione del prodotto, che non deve essere eccessiva in modo che resti in loco e agisca solo a livello del muscolo che si vuole colpire, senza diffondersi negli altri tessuti, e la giusta profondità e sede di iniezione. Infatti se il medico non esegue correttamente le iniezioni può causare la caduta della palpebra superiore od inferiore, questi effetti collaterali sono comunque transitori e ci tengo a sottolineare molto rari. Bisogna poi istruire il paziente spiegandogli che non deve massaggiarsi per qualche giorno, sempre perché il prodotto non si diffonda. I danni sono rari e soprattutto reversibili: negli ultimi due anni non è stato segnalato al ministero alcun errore invalidante.
Claudia Elardo
Medico chirurgo
Esperta in medicina estetica
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