Salone dell’Editoria Archeologica di Roma


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La seconda edizione del “Salone dell’Editoria Archeologica di Roma”, manifestazione culturale promossa dalla EdiarchéEditoria per l’Archeologia Srl e patrocinata dalla SAlA-Scuola Archeologica Italiana di Atene, dal DAINST-Istituto Archeologico Germanico e dall’Ecole Franaise de Rome, ha come protagonista privilegiato il libro di archeologia. Centro della manifestazione è, infatti, proprio l’esposizione-vendita di pubblicazioni di archeologia, antropologia e storia antica all’interno di stand espositivi oppure nella Biblioarché, la Libreria in Comune che raccoglie i prodotti editoriali più significativi e le novità delle case editrici specializzate. 
Tra le case editrici che hanno aderito all’evento: Scienze e Lettere — Accademia dei Lincei, Quasar, L’Erma di Bretshneider, PIAC — Pontificio Istitnto di Archeologia Cristiana. Saranno presenti stand dedicati all’esposizione dei prodotti editoriali di Musei (Alatri, Colonna), Soprintendenze archeologiche (Napoli e Pompei, Emilia Romagna), Istituti culturali (SAlA-Scuola Archeologica Italiana di Atene, DAINST-Istituto Archeologico Germanico, École Franaise de Rome), Associazioni di settore (ANA-Associazione Nazionale Archeologi; CIA-Confederazione Italiana Archeologi), gruppi di rievocazione storica (Gruppo Storico Romano). La cornice all’evento è ancora una volta la prestigiosa sede della Soprintendenza al Museo Nazionale Preistorico Etnografico “L. Pigorini”, istituzione pubblica al servizio della società multiculturale e del suo sviluppo civile, impegnata nella ricerca, nella salvaguardia e nella promozione della comunicazione – a fini conoscitivi, educativi e ricreativi – del patrimonio materiale e immateriale d’interesse paletnologico ed etnoantropologico. Un ricco programma di presentazioni di libri, conferenze, lezioni universitarie, dibattiti, convegni accompagna l’esposizione-vendita.

Il Salone dell’Editoria Archeologica è, dunque, luogo di incontro e scambio culturale tra case editrici specializzate e operatori del settore, Istituzioni, Enti Pubblici, Università, Centri di ricerca, Società e Cooperative archeologiche, Agenzie specializzate nel Turismo culturale, Associazioni Culturali, fino a coinvolgere gli appassionati e i curiosi dell’antichità. Gli stand delle case editrici e la Biblioarché, nel percorso espositivo organizzato, usufruiscono di un suggestivo scenario creato dall’esposizione di reperti archeologici e immagini fotografiche messe a disposizione dal Museo Pigorini, visitabile per l’occasione gratuitamente. L’inaugurazione della manifestazione si terrà giovedì 19 maggio alle ore 10.00 e la conferenza stampa di presentazione, curata da Simona Sanchirico, verterà sulla tematica “Giornalismo e Editoria per la Tutela dei 
Beni Culturali”. A introdurre i lavori sarà il Direttore Generale dei Beni Culturali, Luigi Malnati, cui seguirà un intervento del giornalista Fabio Isman, autore del successo editoriale I predatori dell’arte perduta. 
Il saccheggio dell’archeologia in Italia, che traccerà una storia della difficile opera di Tutela del nostro patrimonio culturale che, ogni giorno, congiuntamente, vede impegnati, nel pcrseguimento dello stesso obiettivo, funzionari del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Forze di Polizia e Magistratura. Interverranno, tra gli altri, il dott. Luigi La Rocca, Soprintcndente al Museo Preistorico Etnografico “L. Pigorini”, Claudio Mocchegiani Carpano, Direttore Scientifico del mensile archeologico Forma Urbis, il Magistrato Paolo Giorgio Ferri e rappresentanti delle Forze dell’Ordine. Nel pomeriggio, in sala conferenze, si svolgerà il workshop “Le ville senza imperatori: metafore dell’ideologia e dell’autorità imperiale. 
Gli Antonini a confronto”, a cura di Luca Attenni e Catia Fauci, mentre nel Soppalco Oceania si terrà una lezione universitaria di Epigrafia Latina della cattedra della prof.ssa Silvia Orlandi che sposterà la sede delle sue lezioni dalla “Sapienza” al Pigorini, ospitando la prof.ssa Silvia Giorcelli, docente di Epigrafia Latina e Storia Romana all’università di Torino, che terrà una lezione su: “Roma, l’Italia e l’epigrafia della conquista”. Il 20 e 21 maggio avrà luogo la seconda edizione del convegno “Antropologia e archeologia a confronto: Rappresentazioni e pratiche del Sacro” – curata dal Soprintendente del Pigorini, Luigi La Rocca, e da Valentino Nizzo archeologo della Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna – che ha come obiettivo quello di affrontare alcune delle tematiche rimaste inevitabilmente e volutamente a margine della prima edizione, le quali possono trovare una adeguata sintesi nel concetto stesso di “sacro” che figura nel titolo della manifestazione e in quello delle sezioni in cui si è deciso di articolarla.

 



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