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Parallel Universes

Parallel Universes
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Vernissage: sabato 8 ottobre 2011, ore 17.30. Il dialogo tra gli artisti Valerio Adami, Brian Alfred, Isca Greenfield-Sanders e Susanne Kuhn fa convergere visioni parallele riguardanti la politica, la società, il senso morale. Ognuno di loro rivela una realtà nascosta creata grazie all’arte di conoscere cosa ignorare. Attraverso l’uso di colori piatti, circoscritti, vengono definiti gli spazi  e creati ambienti artificiali di crudezza sconvolgente, con una contrapposizione tra prospettive utopistiche da una parte e apocalittiche dall’altra. Valerio Adami, precursore della Pop Art, è immerso della tradizione di dipingere a colori isolati e forme piatte con spessi contorni neri, nell’evocazione dei fumetti. Le sue narrative si dispiegano per rivelare temi di letteratura, viaggio, poesia, musica, politica. I lavori storici di Adami forniscono le fondamenta per le più giovani generazioni presenti in questa mostra. Alfred, Greenfield-Sanders e Kuhn fanno anch’essi uso del vocabolario della Pop Art, benché ogni artista ne ridefinisca i termini attraverso le sue strutture pittoriche. Emergono dappertutto i riferimenti a eventi della cronaca, come a figure politiche e letterarie. Artisti, questi, che presentano istanze diverse, come la globalizzazione, l’urbanizzazione, l’ambiente. Spesso questi temi sono presentati come universi paralleli. I dipinti di Brian Alfred commentano come la nostra percezione del mondo sia stata fortemente alterata dall’ubiquità dell’informazione. Le sue immagini stilizzate, influenzate dalla grafica animata giapponese, spesso trasmettono un’estetizzazione dei momenti storici più turbativi e disorientanti. La serie di lavori di Isca Greenfield-Sanders, Against the Fall, illustra paracadutisti che imparano a restare sospesi fluttuando nell’aria in solitudine. Inviando  messaggi di responsabilità sociale e di attivismo nei periodi di crisi, i “dipinti dei paracadute” stimolano chi li guarda a una riflessione politica. La sequenza di dipinti di Susanne Kunh, presentati nella mostra, suggerisce mondi fantastici – privati e chiusi, tuttavia ampiamente risonanti e rappresenta interni domestici e paesaggi al confine tra natura e realtà urbana, illustrando l’esplorazione che l’artista compie dei confini, delle soglie e delle intersezioni.

In ciascuno dei lavori di questi artisti, il linguaggio formale viene a cadere mentre l’astrazione avanza nel re-immaginare le figure. La relazione tra l’arte di dipingere e la tecnologia è messa in atto creando un’immagine doppia o parallela, che esiste come estensione autonoma dei dipinti originali. Gli universi paralleli sono svelati. La mostra si tiene a White Space, spazio espositivo indipendente all’interno del Relais San Maurizio, a Santo Stefano Belbo, Cuneo. L’antico monastero del XVII secolo è oggi un raffinato SPA Resort cinque stelle nella Langa piemontese, associato Relais & Chateaux. Adagiato su una verde collina, White Space ammira la valle circostante, tappezzata a vigneti di Moscato e boschi di nocciole.

Location: White Space, Relais San Maurizio Luxury SPA Resort, Santo Stefano Belbo (Cuneo)

Mostra: 9 ottobre – 11 dicembre 2011, dalle 10.00 alle 20.00, chiuso il lunedi

 

redazioneBonVivre

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