E’ un’emozione trattenuta dalla ratio e contesa dall’istinto.Esuberanti espressioni del segno si manifestano sull’emozione della tela, provocando un’intensa reazione visiva nell’inconscio sopito. Le opere realizzate da Gianmauro Valente, noto in arte come Valenberg, stravolgono il concetto di arte come mero godimento estetico, scatenando nell’osservatore una prorompente percezione visiva. I suoi lavori, infatti, determinano un linguaggio artistico contemporaneo, capace di soprassedere alla ricerca formale per avventurasi verso l’elogio della materia. L’intreccio materico é l’asse portante della sperimentazione di Valenberg, che emerge nel predominio segnico, nell’irruenza del gesto, nella vitale passionalità del colore.Per tutti gli appassionati del genere, vale la pena di “ascoltare” il dialogo della materia che nelle opere di Valenberg è più che mai presente. L’artista Gian Mauro Valente vive attualmente a Gorle in provincia di Bergamo e prossimamente esporrà a Parigi e Padova.
L’ASTRATTISMO MATERICO DI VALENBERG








