Il bergamotto


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L’agrume è originario delle Canarie e portato in Spagna da Cristoforo Colombo dalla città di Berga donde ebbe il nome di bergamotto, ma la leggenda narra anche che è arrivato in Italia dalla Turchia; anche se molto probabilmente è una mutazione spontanea da altre specie agrumarie (limetta e arancia amara).  L’etimologia è Beg-armudi, ”pero del signore” in turco, per la somiglianza che il Bergamotto ha con la pera bergamotta. Ha trovato il suo Habitat ideale in Calabria per condizioni pedoclimatiche ottimali, l’unico luogo nel mondo dove il Bergamotto fruttifica ottimamente che consente lo sviluppo di ben 350 componenti chimiche diverse che le conferiscono proprietà antisettiche, balsamiche, riattivanti la circolazione, antireumatiche, antinfiammatorie. L’agrume è coltivato in una lingua di terra non più ampia di cento chilometri, tra Villa San Giovanni e Gioiosa Ionica, la sua presenza è documentata fin dal XVI secolo. L’uso si estende alla dermocosmesi nella prevenzione e nel contrasto della caduta dei capelli, nonchè nella disinfezione del viso in caso di acne pustolosa e nella detersione di pelli grasse ed impure cui facilita la normalizzazione della secrezione sebacea. In generale l’essenza ha anche effetti antiparassitari ed insettifughi, da recenti studi e prove biologiche sono emerse delle capacità antistress e antiansia dell’olio essenziale di bergamotto.



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