“Vertical Ciampac” da primato


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Un’unica gara per tre diverse categorie di concorrenti. Parte da Alba di Canazei, per la prima volta in Italia, un nuovo modo di salire in montagna. Il primo marzo, in notturna, al “Vertical Ciampac” si partecipa con sci da alpinismo, “ciaspole (racchette da neve) e scarpe chiodate. L’associazione fassana “Bogn da nia” (“Buoni a nulla”, in ladino), che da anni sponsorizza alcuni dei migliori sci alpinisti e skyrunners del panorama internazionale, nell’organizzare l’evento si è ispirata alla formula del “Vertical Up” di Kitzbühel, che lì fa proseliti. «Abbiamo voluto rinnovare le gare “classiche” di sci alpinismo – spiega Ennio Dantone, presidente dei “Bogn da nia” e del circuito di competizioni scialpinistiche “Dolomiti sotto le stelle” di cui fa parte anche il “Vertical Ciampac” – e assecondare le nuove tendenze, come l’andare in montagna con “ciaspole” o scarpe chiodate che piacciono a sempre più persone».

L’idea sembra convincere, dato che potrebbero superare quota centocinquanta i partecipanti alla gara tutta in salita, lungo la “Pista del Bosco”, una nera impegnativa della skiarea Ciampac. Partenza per tutti (muniti di lampada frontale) in linea, alle ore 20.00 dal piazzale della funivia di Alba (1505 m) , per raggiungere dopo 2,8 chilometri, e 660 metri di dislivello, l’arrivo al Rifugio Ciampac (2160). Qui, in un clima di festa con musica e ottimo cibo per tutti i concorrenti, saranno premiati i primi tre classificati, di ogni categoria, che dopo aver fatto tanta fatica per salire, a fine serata come gli altri, scenderanno ad Alba comodamente in funivia (informazioni: www.bogndania.com; iscrizioni: 15 euro, cena compresa).



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