La Val Chiavenna raccontata dagli abitanti


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Risalendo la Valle Spluga, a due passi dal confine svizzero, verrete come pervasi da una sensazione di piacevole rapimento: in quell’istante capirete di essere arrivati a Madesimo. Qui, a 1550 metri d’altezza, potrete trovare ogni volta la Madesimo che state cercando: quella che in estate fiorisce e si inonda di sole e verde, o quella che in inverno si trasforma in quell’ininterrotto susseguirsi di piste di sci dalle quali ammirare uno spettacolo chiamato Valchiavenna. Poeti, scrittori, campioni dello sport e semplici viaggiatori: da Giosuè Carducci a Dino Buzzati e Zeno Colò, chiunque sia passato da Madesimo non è riuscito a restare indifferente alla ricchezza di una montagna che è molto più in alto di qualsiasi aspettativa.

Silenzio. Inizia lo spettacolo.

Preparatevi a scendere sul bianco delle piste più emozionanti della Lombardia, osservate la spettacolare bellezza delle Alpi che si aprono davanti ai vostri occhi e ascoltate il silenzio delle valli che aspettano soltanto voi.

60 chilometri col fiato sospeso

Provate l’emozione di scendere sui 60 chilometri di piste della Skiarea Valchiavenna – Madesimo – Campodolcino. Da novembre fino a primavera inoltrata disporrete di sei mesi indimenticabili per vivere la montagna, assaporando l’ebbrezza della velocità sulle piste per lo sci alpino o godendo della calma e del silenzio lungo i 20 chilometri di tracciati per lo sci di fondo. A Madesimo non esiste ski-bus! Con impianti veloci che partono direttamente dal paese e grazie allo Sky Express, la più moderna funicolare sotterranea d’Europa, che collega in soli tre minuti la stazione di Campodolcino a Motta, la neve è praticamente fuori dalla porta di casa.

La neve sarà la protagonista delle vostre vacanze invernali a Madesimo: pensate soltanto allo snow/fun park, alle piste da gara e agli impianti di innevamento programmato che terranno costante il livello di divertimento con neve sempre fresca e compatta.

E se vorrete spingervi veramente in alto vi basterà raggiungere il Pizzo Groppera, 3000 metri di altezza, dove vedrete aprirsi davanti ai vostri occhi il meraviglioso ambiente alpino della Val Di Lei con il suo incantevole lago ghiacciato. Lì potrete scendere con ampie curve da gigante fino al ristoro posto alla partenza degli impianti oppure affrontare subito il leggendario Canalone, 1000 metri di dislivello dal Pizzo Groppera al Pian dei Larici. L’inverno a Madesimo è anche pattinaggio su ghiaccio, sci alpinismo, escursioni con le ciaspole e gite in motoslitta.

 

Qui a Madesimo non si sta mai fermi:

per accogliervi al meglio miglioriamo ogni anno i nostri impianti: quelli di risalita, modernissimi, per far si che passi sempre meno tempo tra una discesa e l’altra, e i supporti tecnologici per offrirvi sempre piste in perfette condizioni di innevamento e battitura e ben collegate tra loro. E anche lontano dalle piste da sci non mancano le opportunità per stare in movimento: incamminatevi lungo il torrente Scalcoggia verso il fondovalle di Madesimo o percorrete la strada vecchia che porta al borgo di Pianazzo, entrambe passeggiate illuminate ideali anche in notturna. Risalite con le ciaspole la dorsale degli Andossi o portate i vostri bambini al Giocaneve o al Kindergarten o alla nuova pista di slittini!

Inoltre, durante tutta la stagione invernale, Madesimo accoglie numerose manifestazioni sportive, gare di sci, snowboard e carving che attraggono sportivi da tutta Europa. Essere a Madesimo in certe giornate vuol dire trovarsi davanti ad un importante palcoscenico internazionale e prendere parte ad avvincenti imprese sportive. Sulle piste della Valchiavenna anche i più piccoli possono vivere la neve al massimo e trovare la gloria di una vittoria sportiva: per questo organizziamo competizioni pensate proprio per loro.

 

La neve si rinnova

Ma non è solo la varietà delle piste e la bellezza dei paesaggi a rendere unica l’esperienza invernale a Madesimo. Ci sono infatti anche le aree riservate alle gare: in località Arlecchino, la pista Montalto FIS è tra le migliori per le competizioni di livello in quanto a varietà e difficoltà. Questo primato è da attribuire solo al nostro impegno, alla cura e agli investimenti con i quali continuiamo ogni anno a fare della Valchiavenna una vera e propria meta dello sci internazionale.

 

Freeride

Quando le emozioni delle piste non bastano più, non resta altro da fare che provare l’estremo del freeride: scendete giù per il Canalone, i Camosci o l’Angeloga, senza tracciati prestabiliti, su un fondo non preparato con cui pochi osano confrontarsi. Il Canalone è un tracciato naturale di grande impegno e di grandi emozioni che collega il Pizzo Groppera al Pian dei Larici e che venne definito da Dino Buzzati sul Corriere della Sera “la più bella pista delle Alpi”. Lì ha preso vita per lunghi anni la grande competizione di fine stagione: il “Gigantissimo del Canalone” una gara di slalom gigante nella quale si cimentavano grandi campioni e tanti appassionati dello sci alpino.

E allora, che aspettate? Venite a Madesimo a raccogliere la sfida del Canalone o quella dei Camosci, scoprirete valli innevate dove potrete affrontare il vostro avversario di sempre: la voglia di osare e di spingervi in tutta sicurezza oltre i vostri stessi limiti.

 

Freestyle

Madesimo è all’avanguardia per quanto riguarda il freestyle, e grazie al nuovissimo Made-Park è rapidamente diventata un punto di riferimento per i freestyler italiani ed europei. Il Made-Park si sviluppa a quota 1800 metri ed è servito da una cabinovia a 8 posti e da una seggiovia a 4 posti, entrambe ad agganciamento automatico, che garantiscono una risalita veloce nel massimo della sicurezza. Arrivati al Made-Park, i rider vengono accolti dalla musica che viene diffusa nell’area Chill Out a loro dedicata.  Una volta entrati nello spirito del Made-Park, basta indossare il casco e scegliere come soddisfare la propria voglia di espressione, iniziando magari con jumps, kicks e Big Air (uno per principianti ed uno per esperti), continuando poi con la spina, il quarter o con il più spettacolare wall ride.  Altre grandi attrazioni con cui superarsi sono il SuperPipe, preparato in terra, lungo oltre130 metri con muri di 4 metri ed una “transition” di 20 metri, i rail di diverso livello di difficoltà, il Mail Box e Box Rail per i principianti, o il Kinked Rail e il Rainbow per soddisfare i rider più esigenti.

 

Piccoli grandi divertimenti

A Madesimo l’allegria è di casa, anche per i più piccoli. La vicinanza dei parchi divertimento alle piste è un primo grande vantaggio che Madesimo offre ai bambini, facendoli passare in un attimo dal divertimento delle aree gioco a quello delle piste dove i vostri figli potranno subito incontrare tanti nuovi amici. Sulla neve, poi, non mancheranno le occasioni di divertimento con attività che renderanno indimenticabile il soggiorno dei vostri bambini, regalando anche a voi ore di serenità.

Inoltre, uno staff di istruttori qualificati potrà guidare anche i più piccoli a muovere i loro primi passi sulla neve: nei fine settimana, finiti i corsi, i bambini potranno allacciare la pettorina e lanciarsi nella loro prima emozionante gara di sci!

 

Quando le nevi si sciolgono, la Valchiavenna mostra l’altro suo meraviglioso volto.

Un degradare di toni del verde, un’esplosione di profumi e sensazioni che vi avvolgeranno ad ogni passo che farete nella rigogliosa natura delle nostre valli. Abbandonati sci e snowboard, vi basteranno un paio di scarponcini da trekking per avventurarvi alla scoperta di itinerari escursionistici, rifugi e bivacchi, cime e parchi protetti. Non rinunciate ad un visita al Giardino Alpino della Valcava, che raccoglie lungo percorsi tematici le più belle specie della flora alpina. Il Giardino, creato per preservare e studiare le piante della flora alpina, sia quelle più diffuse, che quelle a rischio di estinzione, raggiunge nella sua parte più alta i 1900 metri, si sviluppa su una superficie di 70.000 mq. e comprende superfici a bosco, a pascolo, e incolte. Lì dove la natura resta intatta e preservata, si possono ammirare specie autoctone di piante e fiori, tutte rigorosamente classificate per essere meglio riconosciute anche dai chi non si intende di botanica. Venite a trovarci in tarda primavera quando le più belle fioriture creano un iride di colori su pendii e avvallamenti; oppure scegliete i mesi di luglio e agosto, quando gli alpeggi si popolano e si possono osservare le ultime fioriture; tornate ad ammirare i colori dell’autunno, approfittate per raccogliere gli ultimi frutti del bosco, i funghi. In Valchiavenna tutte le strade portano nel verde! Dal centro di Madesimo parte un percorso che attraversa il paese fino al fondovalle: una passeggiata per tutti lungo il fiume. Basta poco per addentrarsi nel bosco, ammirare la Cascata del Groppera o muoversi lungo il rinomato itinerario Carducciano, un’attrattiva turistica frequentata regolarmente dagli amanti delle passeggiate e della letteratura. Il percorso si snoda attraverso luoghi che furono cari al poeta che frequentò per molte estati la stazione di Madesimo: l’abete Carducci, l’Osteria Vegia, i boschi di Motta fino al Lago Azzurro. Lungo lo stesso tracciato troverete anche il percorso naturalistico con pannelli illustrativi.

 

Avvolti dal verde,

arrampicandovi su percorsi accuratamente tracciati, potrete ammirare a 360° il panorama dell’alta Valle Spluga: i pascoli del Pian dei Cavalli che dominano Isola e Campodolcino, dove sono state scoperte tracce preistoriche, e più lontano, spostando lo sguardo verso nord, le cime della valle del Reno (Rheinwald). La Via Spluga è un tappa obbligata per gli appassionati del trekking, con escursioni organizzate della durata di cinque giorni lungo la cresta alpina, già battuta nei secoli passati da viaggiatori in transito tra l’Italia e le pianure del Reno. L’itinerario della Via Spluga si snoda dal pittoresco borgo di Chiavenna, chiave delle Alpi, attraverso la valle S.Giacomo e la spettacolare Gola del Cardinello fino al Passo Spluga, valico di confine, per poi proseguire nella Valle del Reno che ospita le cascate della Rofla e la Viamala. L’itinerario della Via Spluga è consigliato a chi vuole riscoprire in assoluto relax la pace e il fascino di un cammino intriso di secoli di storia, percorrendo sentieri e stradine che si inerpicano nel verde, dando fondo alle proprie energie, da recuperare in uno dei ristori di cui è disseminata la Via Spluga. Un altro modo per scoprire le montagne della Valchiavenna è affidarsi direttamente alle nostre guide alpine che vi accompagneranno sui sentieri più caratteristici e adatti alla vostra voglia di montagna. Oltre all’escursionismo vi è la possibilità in Valchiavenna di praticare l’arrampicata libera su pareti di roccia naturali, ideali anche per chi si cimenta per la prima volta con questo sport faticoso ma ricco di emozioni.. Se poi vorrete ammirare angoli selvaggi e meravigliosi di questa terra dai mille volti vi consigliamo di percorrere almeno alcuni tratti del trekking Valle Spluga, un lungo percorso che parte nella zona bassa della valle per salire in quota fino ai bivacchi che aprono la via alle cime di gneiss del Pizzo Ferrè, Tambò e Stella per poi riscendere a mezza costa verso il fondovalle. Vi ritroverete in luoghi dal fascino intatto e appena sfiorati dalla presenza dell’uomo quali la mulattiera verso il Truzzo, la piana di San Sisto e il Pian dei Cavalli, la Val Febbraro e i laghi del Baldiscio e la Val Sterla verso la Val Di Lei. La ricchezza paesaggistica e culturale di questi luoghi è tale, che a ogni passo potrete scoprire un aspetto sempre più caratteristico e affascinante del precedente e ammirare il degradare cromatico delle svariate tonalità di verde della vegetazione che specchiandosi sulla superficie dei laghi si fonde con l’azzurro del cielo di montagna. All’andatura che più vi si confà, attraverserete ruderi di antica memoria, freschi torrenti di acqua cristallina, verdi boschi di abeti, alpeggi colorati dai fiori alpini, pii campanili i cui rintocchi si perdono nelle valli, e villaggi in cui fermarsi per gustare tutte le genuine specialità locali.

 

Una bellezza trasparente.

I nostri corsi d’acqua, rigogliosi da quando le nevi iniziano a sciogliersi, sono un’altra delle nostre più apprezzate attrattive. Immaginate fragorosi torrenti e limpidi laghi alpini dove si specchia l’azzurro brillante del cielo. Acque pure che danno ospitalità alla vitale microflora alpina e ad alcune varietà di trote e che si prestano ad una regolamentata attività di pesca e ad alcune competizioni amatoriali.

 

L’altro modo di fare montagna.

Se siete amanti delle due ruote Madesimo vi offre la possibilità di sfogare la voglia di mountain bike lungo percorsi di un certo impegno ma anche di grande soddisfazione: potrete partire gradualmente salendo le vecchie strade statali ora chiuse al traffico, percorrere tutto d’un fiato le piste battute lungo la dorsale degli Andossi e infine attraversare in cross country i boschi di pini fino al paese. Se invece preferite la sella di un cavallo a quella di una mountain bike, nessun problema, potete sempre montare un baio e cavalcare lungo i sentieri o costeggiare. Oppure, se amate il golf, vi consigliamo il campo pratica e le sei buche del Golf Club Madesimo che offre anche lezioni private e collettive e organizza in estate gare e open days.

Tutti caratteristici modi di entrare in contatto con la natura, adatti tanto agli esperti quanto ai bambini.

…nella Bellezza Culturale.

Ad accogliervi a Madesimo non troverete solo il calore della gente e la purezza di ambienti incontaminati ma anche storia e cultura. Basta osservare con occhio attento alcuni scorci lungo le strade del paese o fare una passeggiata fuori porta per scoprire borghi antichi, come quello di Chiavenna, che mantiene intatto nel centro storico tutto lo splendore dei secoli passati. Ad ogni strada che percorrerete verrete catapultati in un altro tempo, in un mondo antico fatto di viuzze, palazzi nobiliari e zampilli d’acqua purissima che si rifrangono ancora nelle fontane di pietra ollare.

Spingetevi fino Palazzo Vertemate Franchi, un capolavoro rinascimentale in perfetto stato di conservazione, che stupisce sia per gli interni, affrescati con dipinti di carattere mitologico, che per gli esterni: un giardino di vigneti e frutteti a perdita d’occhio.

Soffermatevi poi al Mulino di Bottonera, dove ogni attrezzo, strumento di produzione e ingranaggio parla della lunga tradizione pastificia montanara. Visitate infine i pascoli alpini dove troverete esempi unici di architettura alpina caratterizzata dall’uso del legno e della pietra. La nostra valle è stata attraversata, nel corso di secoli da intere popolazioni, cavalieri, pellegrini e semplici viaggiatori curiosi. Proprio come voi.



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