Santo Stefano di Sessanio
“Per scoprire il senso più profondo di un luogo, è necessario dormire in una casa di quel luogo, non in un hotel Internazionale” (Hermann Hesse – On Voyage)
In seguito alla decadenza e all’abbandono, Santo Stefano è stato restaurato, rappresentando il primo tentativo di recupero per scopi residenziali di uno degli antichi borghi d’Abruzzo. Grazie a questo progetto, oggi la popolazione supera i 100 abitanti.
La primavera a Santo Stefano di Sessanio è sorprendente con i prati e le colline del Parco Nazionale del Gran Sasso in fiore. I mesi estivi, da giugno a settembre, sono caldi e secchi; le temperature iniziano a scendere dal mese di ottobre. I mesi invernali portano neve ed offrono la possibilità di diverse attività, soprattutto da dicembre a febbraio.
L’Albergo Diffuso Sextantio a Santo Stefano di Sessanio occupa con le sue 
camere una posizione centrale dominante all’interno del borgo. Oltre alle loro caratteristiche storiche ed agli arredi autoctoni, le 27 ampie camere sono dotate di caminetti a legna e pavimenti riscaldati. Ogni camera rivela la suddivisione originale, il design e l’arredamento in “arte povera”. Questo progetto rispetta pienamente la cultura locale della gente di Montagna.
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