Ricostruire una vita dopo una ustione


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Un’ustione puó lasciare il segno per sempre, nei casi piú gravi o quando coinvolgono il 20% del corpo, ci possono essere conseguenze massive che rendono necessario un percorso ricostruttivo lungo e impegnativo.

Le ustioni sono una delle cinque cause di morte per infortunio in bambini e adolescenti e rappresentano il 25% di tutti i casi che ogni anno si verificano in Italia, circa 2mila casi quindi. Sono frequenti nei primi quattro anni di età, causate da incidenti domestici per il contatto con liquidi bollenti, thé, caffé, olio, vapori o solidi incadescenti, superfici roventi come ferri da stiro, vetri del forno, pentole e griglie del barbecue. Le zone piú colpite nei piccoli sono gli arti superiori, il torace, il volto e la testa.

Ricostruire una mano, parte del corpo o del viso in un adulto, ma soprattutto in un bambino, é una strada che richiede tecnica ma anche l’uso di strumenti sicuri ed efficaci che uniscano il risultato funzionale a quello estetico, ma anche che limitino il dolore post operatorio e la durata del decorso.

Le conseguenze di un trauma facciale, di un incidente o di una ustione come ferite, cicatrici e lesioni estese hanno un impatto sul senso di sé, minano l’accettazione e l’autostima, specialmente nei piú giovani. Migliorare l’aspetto di questi pazienti quindi é parte integrante del processo di cura che tenere conto anche del controllo del dolore e la diminuzione delle procedure che implichino soffenza fisica. Nuovi strumenti come dispositivi e farmaci sono a disposizione della chirurgia plastica e ricostruttiva per migliorare l’adesione dei tessuti e dei lembi cutanei nelle ricostruzioni post ustione, limitare o evitare i punti di sutura tradizionali o metallici (la cui rimozione é particolarmente dolorosa) ed evitare gli spazi vuoti, ossia zone di non adesione dei lembi cutanei.

L’ustione é una lesione della cute causata dal contatto con fonti termiche, sostanze chimiche o sorgenti elettriche. Se l’ustione coinvolge piú del 15% del corpo (il 10% nei bambini), sono necessarie cure di sostegno per l’organismo e il ricovero tempestivo in un Centro Ustioni. Le ustioni sono considerate ‘gravi’ quando interessano il 20% della superficie corporea e gravissime quando raggiungono il 40% . La chirurgia ricostruttiva viene effettuata appena possibile per migliorare la prognosi, anche estetica. Le lesioni vengono pulite dalla cute ustionata e ricoperte da innesti di pelle tradizionalmente applicati con suture tradizionali e punti metallici che possono dare risultati modesti nel post – operatorio e avere numerose complicanze come la formazione di ematomi, sieromi e determinare spazi di non perfetta adesione.

 

Le informazioni sulle tecniche più sicure di chirurgia ricostruttiva delle ustioni sono oggi disponibili per utenti e cittadini nel sito web www.chirurgiapiusicura.it realizzato da Baxter, il primo in italiano sulla chirurgia bloodless ‘senza sangue’




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