Acque Micellari: conosciamole meglio


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Tutto il mondo ne parla: è nata una vera e propria “ossessione” per le acque micellari.

Dai blog delle esperte di bellezza ai video delle guru di You Tube, fino alle pagine dei rotocalchi rosa, ormai è impossibile che una beauty addicted non ne possieda almeno un flacone.

Proveremo a vedere insieme di che cosa si tratta, visto il velo di mistero creatosi attorno a questo prodotto, ed ancor di più capire se possa essere indicata davvero per tutte le esigenze.  L’acqua micellare è stata relegata per molti anni nei backstage delle sfilate di moda, poi alcuni grandi marchi come Avène, Bioderma, Nuxe, etc., hanno lanciato l’innovazione anche sul mercato, ad uso e consumo di tutte le donne.

Si tratta di una composizione acquosa nella quale sono sospese delle particelle denominate, appunto, micelle, ossia degli aggregati molecolari che hanno il potere di pulire lo strato superficiale della pelle attirandosi le sostanze grasse (sebo, siliconi, olii) ed anche quelle solubili all’acqua (cosmetici, smog…), trattenendole ed eliminandole dalla pelle; le micelle, cariche di impurità, aderiscono al dischetto di cotone e la pelle risulta subito fresca.

E’ un metodo rapido e facile, poiché basta qualche goccia di prodotto su un dischetto di cotone e un passaggio delicato sul viso; molto spesso le acque in questione non hanno bisogno di essere sciacquate.

Il consiglio che noi della redazione di BonVivre siamo obbligate a darvi è di sciacquare sempre il viso dopo averlo struccato, così da essere sicure di aver eliminato qualsiasi residuo; per evitare il deposito di calcare dell’acqua, è sufficiente un gesto di routine semplice e restitutivo: il tonico!

Questo sistema è molto apprezzato da tutti i tipi di pelle, soprattutto quelle delicate e sensibili, in quanto privo di agenti chimici che possono irritare l’epidermide, o almeno questa è la promessa di molte case cosmetiche. Fate molta attenzione in fase di acquisto: non deve mai contenere profumi aggiunti, ne’ petrolati e, tanto meno, paraffina; si tratta di acqua arricchita di molecole, perciò qualsiasi odore o aggiunta chimica, potrebbe compromettere l’esito sperato. Molte maison low cost hanno cavalcato l’onda del successo ed hanno invaso il mercato con le proprie acque: profumatissime, a volte colorate, sono tutto fuorché delicate. Preferite un acquisto in farmacia o di alta fascia che nel 90% dei casi vi garantisce la tranquillità delle materie prime utilizzate.

Unico grosso ostacolo quasi insormontabile delle acque micellari, riguarda il make up resistente all’acqua, soprattutto il mascara: l’acqua micellare da sola non è in grado di scomporre il prodotto e rischiereste di dover insistere troppo sulla zona occhi, che è la parte più fragile in assoluto del viso, con la probabilità di arrossare senza risultato. Meglio, allora, optare per uno struccante delicato bi-fasico, composto da acqua ed olio, grazie al quale il trucco si scioglierà in pochi secondi e procedere successivamente con il cotone imbibito di acqua micellare.

Sara Spadiliero

 

 

 

 

 



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