Borghi di Liguria. A Borgio Verezzi, tra saraceni e grotte paleolitiche


Add to Flipboard Magazine.

Borgio Verezzi è considerato tra i borghi più belli d’Italia. Conta 2367 abitanti e si trova in provincia di Savona, Il comune nacque ufficialmente nel 1933 dall’ unione di Borgio (Burgus, sul mare) e Verezzi (Veretium, in collina ). I rispettivi abitati sono tuttora separati..

Lo scenario più smagliante e spettacolare è dato dal Borgo Saraceno, arroccato sulla collina dell’ Orera. Comprende a sua volta quattro distinti quartieri: Poggio, Piazza, Roccaro e Crosa. Un ambiente naturale movimentato e vario di roccia e mare, con le vecchie case in pietra rosa sempre addossate l’una all’altra, quasi un’unica irregolare costruzione di grande effetto plastico.

Le quattro borgate presentano una struttura urbanistica prettamente medievale. Innumerevoli le crose, i viottoli, i carruggi e le mulattiere. Tra casa e casa, frequenti archivolti, sezioni di collegamento, anguste scalinate. Tutto è di pietra. L’architettura è tipicamente mediterranea, e denuncia l’evidente influsso islamico. Le coste liguri, si sa, erano oggetto di frequenti incursioni saracene: si racconta addirittura, ma certo è leggenda, che gli stessi pirati, affascinati da tanta bellezza, una volta sbarcati abbiano preferito cambiare vita per insediarsi stabilmente e pacificamente in queste case.

Anche qui la caratteristica agricoltura “a fasce” – terrazzamenti sostenuti da pietre per consentire le coltivazioni – testimonia della durissima eterna lotta dell’uomo ligure per crearsi qualche spazio tra mare e monte. Qui si coltivano il cappero, l’ulivo e la vite, con vini come la Lumassina e il Nostralino Veretium.

Mirabile a Roccaro la cappella barocca dell’Immacolata coperta di ardesia. Crosa è il borgo più antico, e sembra quasi scaturire direttamente dalla stessa pietra. Comprende un intrico sotterraneo di Grotte, già abitato a quanto sembra nel Paleolitico. Si tratta di cavità formatesi naturalmente nei millenni per l’erosione idrica, che ha prodotto stupefacenti forme calcaree di stalattiti. Gutta cavat lapidem. Vi si trovano anche resti di animali oggi del tutto assenti in Liguria, dal rinoceronte al mammut.

La Borgata di Sant’Agostino, con la piazza e la chiesa del Seicento, accoglie dal 1967 il famoso Festival Teatrale, fondato in quell’anno. Nata come iniziativa turistica locale, la manifestazione è assurta nel tempo a dignità artistica nazionale con rappresentazioni estive degli autori più classici, da Shakespeare a Pirandello.

 

Il piatto locale è la lumaca in umido, la cui sagra si tiene il 13 agosto d’ogni anno.

 

 

 

GLC



Devi essere registrato per inviare un commento Entra o registrati