Il movimento libero di Giovannetti Collezioni è sempre “IN”


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Dieci elementi di diverse dimensioni, liberamente aggregabili tra loro per comporre un’infinità di soluzioni: rotondi, rettilinei, angolari, simmetrici e asimmetrici.  Sono i componibili Galassia Light di Giavennetti Collezioni.

 

 

 

 

 

 

 

 

I Girovaghi. Un sistema di sedute che arricchisce ed innova il paesaggio domestico. Un invito alla convivialità informale e stravagante

 

 

 

 

 

 

 

 

Fiends Light.  Un programma di sedute componibili e singole con profondità variate. Un luogo dove incontrarsi, parlare, riposarsi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Immerso nel verde della campagna pistoiese, dove i vivai seguono un disegno di trame razionali e regolari, sorge lo stabilimento Giovannetti, che per le caratteristiche della sua struttura potrebbe essere definito quasi un totem per l’architettura radical degli anni Settanta.
L’azienda, creata e ancora oggi guidata con grande energia dal Cav. Benito Luigi Giovannetti, nasce nella metà degli anni Sessanta, proponendosi fin dall’inizio all’attenzione mondiale con prodotti innovativi e di ricerca, perfettamente inseriti nel clima di sperimentazione di quegli anni, durante i quali venivano elaborate nuove forme e modi di soddisfare il bisogno di relax, del ritrovarsi e del conversare.
Questa è la filosofia che darà vita alla fine degli anni sessanta ad una serie di prodotti, come Bazaar, Onos, Teso, Lambda e Yates progettati dal Superstudio, che oggi godono di grande fama nel mondo dei collezionisti e del modernariato.
L’avvenuta maturità industriale fu espressa da Giovannetti con Anfibio, progettato da Alessandro Becchi, un prodotto che, nato come trasformabile, adempie alle funzioni di divano e letto, in modo semplice e poetico.
Coniugando idee e numeri, Anfibio fa crescere commercialmente l’azienda) e la eleva nell’olimpo dell’arte e del design: nel 1972 viene selezionata nella collezione del museo di Arte Contemporanea MoMa di New York, curata dal Prof. Emilio Ambasz ed ottiene i più prestigiosi premi di Design; negli anni successivi entrerà nelle collezioni del Design di altri 13 musei di arte contemporanea in tutto il mondo; nello stesso anno fu scoperto da Playboy America, che ne fa un pezzo cult nell’universo modiale dell’eros.
Negli anni Ottanta questo successo dà a Giovannetti la possibilità di iniziare a diffondere la propria immagine al di là dei confini nazionali e di entrare in contatto con le realtà produttive e commerciali di altri paesi, affermandosi sul mercato statunitense, canadese, australiano, giapponese e tedesco, sull’onda del crescente interesse verso il made in Italy.
Il confronto internazionale ha permesso la crescita e l’acquisizione di un know-how altamente qualificato che, tradotto in cifre, equivale ad una produzione orientata per il 40% al mercato italiano e per il 60% al mercato estero.
Una prerogativa essenziale e costante nella vita della Giovannetti è la continua apertura e disponibilità verso le nuove generazioni di progettisti, offrendo a molti talenti l’opportunità di farsi conoscere ed introdursi nel mondo del Disegno industriale.
Da questa fonte di inesauribile creatività hanno avuto origine moti pezzi unici come Ancella, disegnata da Mauro Lovi, poltrona studiata per la zona notte, comoda, divertente e pratica, la cui struttura, rivestita da un tessuto protettivo sfoderabile, è composta da uno schienale-appendiabito e da una seduta-contenitore.
Negli anni più recenti interessanti soluzioni per spazi arredativi personalizzati ed originali sono state proposte da Giovannetti con i modelli Link, Roly-Poly, Jetsons, il total relax Gabbiano, Superstar, Love, Anemone che confermano la volontà innovativa dell’Azienda, coadiuvata da estrosità nelle soluzioni e da un’alta qualità nella realizzazione, da sempre punti fermi dell’attività produttiva Giovanetti
Per questo sono tornati ad avvicendarsi numerosi i riconoscimenti per il design

 

 

 

 

 

 



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