“I pranzi giornalieri”dopo un secolo e mezzo viene riproposto


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cucina napoletanaLa cucina napoletana attuale nasce intorno alla metà dell’Ottocento dalla fusione fra quella aristocratica e quella popolare, l’una dovette semplificarsi, l’altra ingentilirsi. Vi furono dei precursori su questa via e fra questi spicca l’opera di Vincenzo Corrado. Egli, che era stato la massima autorità della cucina aristocratica napoletana del Settecento, in tarda età, ai primi del XIX secolo pubblicò i Pranzi giornalieri, primo tentativo di trasformare la cucina dei sontuosi pranzi di gala in una più adatta al mangiare quotidiano. L’opera ebbe notevole successo e più edizioni. Oltre ad avere un grande interesse storico i Pranzi giornalieri ne hanno anche uno pratico. Se diverse ricette sono molto lontane dai gusti attuali, molte altre conservano tutta la loro validità, e potrebbero essere facilmente realizzate anche oggi; inoltre alcune sono di grandissima attualità come quelle dedicate alla carne bufalina. Dopo oltre un secolo e mezzo questo raro ricettario dal titolo originario I Pranzi giornalieri … (in due tomi: primavera/estate e autunno/inverno) composto da 672 ricette divise in sedici settimane, quattro per ogni stagione, ed ogni giorno è previsto un pranzo per sei portate, viene da noi riproposto. Il testo, anastatico, è completato da una dotta prefazione che delinea la personalità del Corrado, da una introduzione con l’analisi dei vari piatti e da un glossario, tutti a cura di Lejla Mancusi Sorrentino, appassionata ricercatrice di antichi testi e studiosa delle tradizioni gastronomiche napoletane.

Titolo: Cucina Napoletana. Due tomi in un volume
Autore: Vincenzo Corrado
Introduzione e glossario di: Lejla Mancusi Sorrentino
Editore: Grimaldi e C. Editori – Distribuzione Bardi Editore
Formato: in 8° (cm. 17,5 x 24,5)
Pagine: XXIV-128 + 16
Codice ISBN: 88-88338-48-9
Prezzo (di copertina): 25,82 Euro



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