Ashton Kutcher e Steve Jobs

L’attore americano Ashton Kutcher, trentacinquenne originario dell’Iowa, interpreterà il personaggio di Steve Jobs, co-fondatore di Apple, nel nuovo film diretto da Joshua Michael Stern. Il film “jOBS”, dopo essere stato presentato a gennaio al Sundance film festival, sarà nei cinema italiani a partire da settembre. Il bel ragazzo, modello e fidanzato con l’attrice Mila Kunis, ha deciso di dimostrare a tutti di che pasta è fatto, abbandonando il ruolo di “belloccio” fin’ora acquisito con film di tenore leggero come “Notte brava a Las Vegas” (2008) e “Toy Boy” (2009). La relazione con la ora ex-moglie Demi Moore e i riflettori di Hollywood lo hanno sempre fatto apparire per come non è. Kutcher infatti, è più intellettuale di quanto possa sembrare ed ha molto in comune con il personaggio che ha dovuto interpretare. Come Steve Jobs, che prima di fondare Apple si divertiva a fare scherzi alle più grandi società telefoniche americane, anche Ashton ha un’innato talento per gli scherzi, dimostrato nella trasmissione Punk’d, in cui tende tranelli alle celebrità più famose. Entrambi lasciano il college, Ashton abbandona la facoltà di Ingegneria biochimica, ma resta molto legato alla tecnologia. Basti pensare che fu uno dei primi ad investire sul sistema di Skype e che attualmente è a capo di un’agenzia che investe  in aziende giovani come Spotify – uno dei nuovissimi siti che permettono l’ascolto di musica online. Il suo acuto spirito di osservazione lo aiuta a riconoscere le idee vincenti molto prima di altri, malgrado la sua aria da “stupido”.  La voglia di rivalsa che lo ha spinto a dedicarsi completamente a questo film, nonostante il ruolo assegnatogli non fosse per niente facile, è l’aspetto che più lo accomuna a Jobs. Le loro capacità  infatti venivano sottovalutate da molti. “C’è qualcosa di vantaggioso nell’essere sottovalutati” – ammette in un’intervista alla rivista “Elle”- “Le persone danno giudizi troppo avventati. Pensano ‘Ah, ha partecipato a show stupidi, quindi deve per forza essere stupido!’”. Il giovane attore dichiara però di aver imparato ad usare a suo vantaggio la bassa opinione che gli altri hanno di lui. Durante le registrazioni ha cercato in ogni modo di mettersi nei panni di Jobs, finendo addirittura in ospedale a causa della “dieta fruttiana” che Jobs seguiva. Kutcher va molto fiero del suo lavoro e spera di trasmettere al pubblico il carisma innato di uno dei personaggi più geniali di questo secolo.