Il mutuo soccorso rinasce con SSMS

SSMS, Società Sanitaria di Mutuo Soccorso senza fini di lucro, promuove l’assistenza in campo sanitario per una gestione condivisa e solidale della salute quotidiana

Condivisione e partecipazione, come nuovo binomio anticrisi. Questa è la formula alla base del servizio di SSMS, Società Sanitaria di Mutuo Soccorso, la Mutua privata nata a Torino lo scorso settembre, che ha riportato in auge, in un momento storico particolarmente critico per il nostro Paese, uno strumento “del passato”: il mutuo soccorso sanitario.

Il concetto di mutuo soccorso ha origini antiche: le prime associazioni in Italia videro la luce intorno alla seconda metà dell’800, proprio in Piemonte, con la finalità di sopperire alle carenze dello Stato sociale e aiutare così i lavoratori a darsi un primo apparato di difesa in occasione di eventi dannosi (incidenti sul lavoro, malattia, perdita del posto di lavoro).  La prima società di Mutuo Soccorso fu fondata a Pinerolo nel 1848, sostenendo con forza l’idea di un’economia partecipativa come opportunità di una vita migliore.

Sono passati quasi due secoli e incredibilmente la situazione attuale presenta diverse analogie.

La globalizzazione, i cambiamenti tecnologici e l’espansione dei mercati degli ultimi decenni, infatti, hanno comportato una serie di mutamenti non solo nella struttura produttiva dei Paesi dell’Occidente ma anche nelle loro società, rendendo impraticabile un welfare così costoso come quello attuale. In questo contesto socio-economico si colloca la missione della Mutua Privata SSMS .

“In un momento storico di grandi difficoltà economiche – spiega Ezechiele Saccone Presidente SSMS – le società di mutuo soccorso offrono la via più efficace e meno costosa per assicurare l’accesso alle prestazioni sanitarie. Inoltre rappresentano un vantaggio sia per i singoli cittadini che per le organizzazioni sanitarie pubbliche, poiché vengono incontro alla domanda di sanità quotidiana, nonché finanziano la prevenzione secondaria”

Oggi il Servizio Sanitario Nazionale non sempre riesce a soddisfare tutti i crescenti bisogni di salute dei cittadini: lunghe liste di attesa, inadeguatezza delle strutture, ticket non accessibili a tutti. SSMS garantisce due gruppi di prestazioni sanitarie: le visite specialistiche e gli esami strumentali che rappresentano il 70% di tutte le prestazioni sanitarie. In più, propone scontistiche complementari di natura infermieristica, dentistica, per l’acquisto di occhiali etc.

Come? Sottoscrivendo una SSMS card che dà diritto a un insieme di prestazioni in ambito medico, diagnostico e sanitario presso strutture di primaria importanza convenzionate (4 a Torino, 1 a Cuneo, 2 a Genova e 1 a Milano) con le quali la Mutua Privata SSMS ha ottenuto un tariffario particolarmente agevolato. Sulla base di questo tariffario la Mutua concorre alla spesa per il 50%; con ciò il costo per il cittadino è inferiore a quello del ticket del SSN.

I moduli per sottoscrivere l’iscrizione annuale sono scaricabili dal sito www.mutuaprivata.com oppure a breve sarà possibile recarsi di persona presso il punto vendita SSMS all’interno del Centro Prelievi R.I.B.A. di via Prarostino 9A; in alternativa, il sabato mattina è aperta la sede legale di Torino in via dell’Arsenale 31.

Con un costo di 70 euro più 1 euro una tantum d’iscrizione vitalizia, la card consentirà ai soci di usufruire di un numero illimitato di prestazioni a costi inferiori rispetto a quelli del ticket del SSN, senza infinite liste di attesa e con un alto standard qualitativo.

Senza limiti di età e integrabile con qualunque tipo di polizza assicurativa, la SSMS Card è deducibile dal reddito e rappresenta uno strumento indispensabile di gestione quotidiana della salute per tutti i consumatori.