Jazz, fusion e canzone d’autore ai giardini ducali di Modena


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Gli Incognito, Eduardo De Crescenzo con Enrico Rava, Paolo Fresu Brass Bang e Sergio Cammariere con Fabrizio Bosso: nei mercoledì di luglio a Modena le serate sono all’insegna del jazz e delle contaminazioni musicali, con quattro grandi concerti. E un palcoscenico d’eccezione: i Giardini Ducali. 

giardini modenaFusion, jazz e canzone d’autore: contaminazione è la parola d’ordine che accomuna i quattro grandi concerti del luglio modenese per la rassegna “Taste of Jazz”. Ogni mercoledì sera, dall’1 al 22 luglio alle 21.30, nella cornice dei Giardini Ducali di Modena risuoneranno le note delle performance proposte dagli Incognito (1 luglio), Eduardo De Crescenzo band con Enrico Rava (8 luglio), Paolo Fresu Brass Bang (15 luglio), Sergio Cammariere con Fabrizio Bosso (22 luglio).

 

I biglietti dei concerti – proposti nell’ambito della manifestazione “Piacere Modena, i giardini del gusto e delle arti” – sono già in prevendita ed è possibile acquistarli sia sul sito www.ticketone.it, sia nei punti di rivendita locali di ticketone: Ipercoop Grandemilia (Via Emilia Ovest 1480, Modena), Ipercoop I Portali (Via delo Sport 50, Modena), Media World Modena (Via Emilia Ovest 1480), Ipercoop Borgogioioso (Via delle Industrie, angolo Via Ponente, Carpi), PosteShop Carpi (Via Cesare Battisti 3, Carpi), Radio Bruno (Via Nuova Ponente 24/A, Carpi). Sarà possibile comprarli anche in biglietteria la sera stessa del concerto, a meno che non si esauriscano in prevendita.

 

Si comincia mercoledì 1 luglio alle 21.30 con una delle band più longeve nell’ambito del soul jazz funky, gli Incognito. La band propone brani da “Amplified Soul”, un concentrato di tutte le sonorità che da sempre popolano i loro album. Il disco comprende sedici brani ed è stato realizzato in un leggendario studio di registrazione londinese, il Livingstone Studio (dove è stato mixato il primo omonimo album dei Buena Vista Social Club e il disco di debutto di Bjork). Il marchio distintivo della band, fatto di groove coinvolgenti, all’insegna del soul e del funky più ritmati e sinuosi, torna arricchito un suono più scuro rispetto ai lavori precedenti. I fan possono così vivere una nuova avventura musicale, grazie alle canzoni calde e raggianti di “Amplified soul”.

 

L’8 luglio alle 21.30 si prosegue con uno dei primi appuntamenti dell’estate per Eduardo De Crescenzo con “Essenze Jazz Event”: ospite Enrico Rava con la sua mitica tromba. E’ un concerto che costringe ad ascoltare trattenendo il fiato per non perdere nessuna delle sfumature raffinate e talentuose che arrivano da un palco rigorosamente acustico, ma anche carico di passione. Un format che sembra materializzare l’essenza di quest’artista: la voce duttile e potente, l’intensità interpretativa, la tecnica di canto originale, il fisarmonicista, il compositore: tutto sembra trovare un suo spazio, un suo perché, una sua emozione. Lo stile è “il suo”, personalissimo, quello che Eduardo De Crescenzo ha saputo creare negli anni dall’intreccio raro dei suoi talenti e dei suoi percorsi nel mondo classico, pop, jazz.

 

Paolo Fresu insieme a Steven Bernstein, Gianluca Petrella e Marcus Rojas salgono sul palco mercoledì 15 luglio alle 21.30 per presentare il loro ultimo lavoro corale, Brass Bang!. Si tratta di un album di soli ottoni: non è una novità totale ma il tema, declinato come viene fatto in questo disco, è senza dubbio più unico che raro. Nato quasi per gioco, questo meraviglioso quartetto riesce a coniugare in maniera magistrale il difficile connubio che propone musica seria davvero intelligente e la parte ludica e divertente del mestiere del musicista. Si passa da omaggi importanti ai Rolling Stones e al Jimi Hendrix d’annata, alle gioiose pomposità di Händel o alla sacra seriosità di Palestrina, da omaggi alla tradizione del folclore sardo a evidenti omaggi alla tradizione orchestrale e delle celebrate Brass Band della storia della musica afro-americana di Duke Ellington o Lester Bowie, Un disco importante che riesce a trasmettere l’incredibile forza di quattro strumenti principe del jazz moderno pescando nella tradizione e nell’avanguardia, nella storia e nel gioco.

 

Mercoledì 22 luglio alle 21.30 è la volta di Sergio Cammariere, che si esibisce nella dimensione che più gli appartiene, il contatto live con il pubblico. I brani del nuovo album “Mano nella mano”, le sue canzoni più amate, gli spazi dedicati all’improvvisazione e i momenti più intimi di solo piano, rinnovano sul palco quell’alchimia che Cammariere sa creare con i suoi musicisti anche attraverso un solo sguardo. Nel concerto è accompagnato dall’amico di sempre, l’eclettico Fabrizio Bosso alla tromba e flicorno e dalla sua storica  band, composta da musicisti di alto profilo, come Luca Bulgarelli (contrabbasso), Amedeo Ariano (batteria) e Bruno Marcozzi (percussioni).

 

I concerti, la produzione e il live booking sono a cura di International Music And Arts.



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