Le parole della montagna


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Italia. Per gli amanti della montagna o anche solo per chi cerca tregua dall’afa cittadina per  immergersi nella natura e nella tranquillità, il festival “Le parole della montagna” nel cuore dei Monti Sibillini, dal 19 al 26 luglio: 7 giorni di  escursioni, dibattiti, laboratori, poesia, cibo e musica a prezzi davvero modici.

monti sibillini

Un’ascesa verso l’ignoto attraverso il luogo simbolo dell’incontro col divino, la montagna. Così il festival “Le parole della montagna”, dal 19 al 26 luglio, dal piccolo borgo medievale di Smerillo, 50 abitanti, 800 metri d’altitudine, ha l’intento di far conoscere in maniera diversa le sue cime con un intenso programma di escursioni, laboratori, film, poesia, arte, cultura, musica, dibattiti con esperti ed esperienze enogastronomiche di livello.

Tema di questa sesta edizione sarà il vuoto, inteso come uno stato dell’essere per tralasciare gli elementi della vita quotidiana che impediscono una vera conoscenza dell’Io, un “vuoto” inteso come condizione per raggiungere qualsiasi tipo di  pienezza.

Apriranno e chiuderanno il Festival due escursioni: domenica 19 luglio, grazie alla collaborazione della Sezione di Amandola del Cai, si partirà alla scoperta di sentieri raramente battuti, per un’ ascesa personale alla vetta nel meraviglioso paesaggio dei Monti Azzurri, con intermezzi teatrali e letture.

Dal 20 al 22 luglio un’anteprima della kermesse, “Aspettando il Festival”, a Montefalcone App.no, con corsi di fotografia, yoga, meditazione, danza e cinema, con la proiezione serale di film dal Trento Film Festival.

La manifestazione entrerà nel vivo il 23 luglio con l’alpinista Daniele Nardi che, di ritorno dall’ avventura sul Nanga Parbat, riporterà l’emozione di essere “in vetta al mondo”, e con lo speleologo ed esploratore Tullio Bernabei, che racconterà il brivido dei “geografi del vuoto”: coloro che esplorando l’interno delle montagne, lasciano le loro impronte in grotte mai attraversate prima, dando forme e colori a “ciò che manca”.

Il 24 e 25 luglio poi, l’incontro tra l’asceta contemplativo indhu Giovanni Belloni, il monaco buddista Massimo Shido, l’astrofisico Marco Bersanelli, il biblista Roberto Fornara, il filosofo Giangiorgio Pasqualotto, lo scrittore Nicola Gardini e i poeti Davide Rondoni, Filippo Davoli e Franco Loi, offrirà spunti di riflessione sul vuoto e la sacralità delle vette, un cammino inesauribile per scalare la propria Montagna Sacra.

Spazio anche ai bambini con la sezione dedicata ai più piccoli: passeggiate nei boschi con gli asini, letture teatrali e laboratori.

E momenti riservati alla cultura e allo scambio con l’iniziativa Passalibro – Bookcrossing, una condivisione gratuita di libri fra amanti della lettura, per una libera circolazione delle pagine e delle idee.

Gli agriturismi e le strutture ricettive dei dintorni saranno disponibili a prezzi modici, mentre tutte le attività del festival sono gratuite.

Consigliato l’utilizzo di un mezzo di trasporto proprio; tuttavia dalle principali stazioni e cittadine dell’area l’organizzazione metterà a disposizione, previo accordo e gratuitamente, dei servizi navetta per raggiungere i luoghi del Festival. Per tutte le informazioni e per il programma  www.leparoledellamontagna.it

 



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