Dopo l’estate un italiano su 3 vuole ringiovanire la propria pelle


Add to Flipboard Magazine.

L’esposizione ai raggi solari amplifica i segni del tempo che si accumulano sulla pelle negli anni. Finita l’estate, infatti, il 34% degli italiani desidera apparire più giovane attraverso il rimodellamento della propria cute. Per mostrare qualche anno in meno gli esperti consigliano il trattamento laser “Two Light Resurfacing”, che combatte gli effetti del photoaging causati dal sole e ricostruisce il derma.

 

ringiovanimento visoOramai il mare e le spiagge sono solo lontani ricordi agostani, ma per milioni di italiani i segni delle vacanze sono ancora impressi sulla loro pelle. Dopo l’estate l’abbronzatura, sbiadendo, lascia intravedere rughe e macchie cutanee spuntate proprio durante le ferie a causa del sole. Secondo gli esperti infatti gli agenti atmosferici e la graduale perdita di elasticità e consistenza della cute, causati dall’esposizione ai raggi solari (87%), rischiano di accelerare il processo d’invecchiamento dell’epidermide. Al ritorno in ufficio, accantonati bikini e crema abbronzante, oltre un italiano su 3 (34%) sente il desiderio di sentirsi più giovane davanti allo specchio: una necessità in costante aumento, sottolineata dall’Associazione Italiana Chirurghi Plastici Estetici, secondo cui, solo nel 2014, in Italia sono stati eseguiti oltre 1 milione di interventi estetici, con un aumento del 6,20% rispetto al 2013. Ma come apparire ringiovaniti? Tra coloro che scelgono di intervenire sulla propria pelle, un italiano su 3 sceglie di ricostruirla con trattamenti laser di ultima generazione (51%), mentre i tradizionali trattamenti tramite iniezione (34%) e l’invasivo lifting (15%) hanno sempre meno successo. Gli esperti raccomandano il “Two Light Resurfacing”, il trattamento laser made in Italy di ultima generazione.

È quanto emerge da uno studio realizzato da Quanta System Observatory su circa 1.600 italiani tra i 18 e i 65 anni attraverso un monitoraggio online con metodologia WOA (Web Opinion Analysis) sui principali social network, blog, forum e community dedicate e su un panel di esperti – chirurghi plastici, dermatologici – per comprendere come affrontare e correggere i difetti estetici provocati dagli agenti atmosferici e quale sia il metodo migliore per ringiovanire il proprio aspetto.

Ma come funziona questa tecnica rivoluzionaria? Scelta dai migliori dermatologi e dai chirurghi plastici più rinomati, la “Two Light Resurfacing” corregge allo stesso tempo gli effetti dell’invecchiamento da photoaging causati dal sole, dal vento e dallo scorrere del tempo. Il dispositivo rilascia due raggi laser frazionali su un’area localizzata della pelle: questi riscaldano e rimuovono i tessuti istantaneamente, senza intaccare quelli sani circostanti grazie all’estrema precisione del laser, eliminando le macchie superficiali. Questo procedimento genera un’immediata contrazione dei tessuti e un rimodellamento del collagene a lungo termine: grazie a questo trattamento si crea in superficie una nuova pelle, giovane e sana.

A sottolineare i vantaggi e i benefici di questa tecnica rivoluzionaria è intervenuto anche il professor Alberto Massirone, presidente della Società Scientifica Italiana di Medicina ad indirizzo Estetico “Agorà”: “Durante l’estate il sole e gli agenti atmosferici influiscono negativamente sulla pelle, rendendola più spessa a causa dell’elastosi e maggiormente solcata da rughe profonde. Ma grazie alle nuove tecnologie è possibile far ringiovanire a vista d’occhio la propria cute. Il ringiovanimento della pelle ha visto infatti nel laser una riqualificazione maggiore della cute rispetto agli altri trattamenti. Questo perchè i laser combinati riescono a  penetrare a una profondità ideale nel derma e avere anche un opportuno effetto di contrazione della pelle, che ne fa diminuire le rughe. La tecnica Two Light che lavora attraverso il laser CO2 e GaAs è perfetta per le pelli spente e coriacee che necessitano di uno stimolo intenso e combinato.”.

Ma perché sempre più persone scelgono il metodo “Two Light Resurfacing”? Il vantaggio più apprezzato dagli italiani, e sottolineato dagli esperti, è l’efficacia nel combattere gli effetti del photoaging (59%): riduce le macchie, aumenta la texture e la tonicità della pelle, donandole un effetto luminoso e riduce le piccole rughe stimolando la produzione di collagene. Con i laser, inoltre, la procedura garantisce tempi di recupero più brevi rispetto alle terapie tradizionali (47%), con la comparsa di lividi ridotti e sanguinamento limitato, e il medico può immediatamente verificare gli effetti del trattamento (45%). Generalmente l’area interessata guarisce dopo 3-10 giorni: i benefici sono progressivi e l’effetto si vede nei mesi successivi.

Per quale motivo gli italiani desiderano apparire più giovani agli occhi di se stessi e degli altri? Sempre più persone si rivolgono a loro per sembrare belli (86%), affascinanti (82%) e più attraenti (78%), il 56% lo fa per sentirsi più sicuro di sé nel rapporto con gli altri, per aumentare l’autostima (49%) o per di lasciarsi alle spalle vecchie ossessioni e fisime riguardo al proprio aspetto, fonti di ansia e stress (44%). Necessità che si stanno diffondendo anche tra i più giovani: infatti l’81% delle ragazze e il 49% dei maschi under 20 anni non è soddisfatto del proprio corpo.

Oltre alle condizioni climatiche e al vento, tra i maggiori fattori d’invecchiamento e di danneggiamento della pelle c’è proprio il sole: recenti studi condotti dagli scienziati coreani del Dipartimento di Biotecnologia dell’Università di Seoul hanno dimostrato che gli enzimi metalloproteinasi, responsabili della produzione di collagene ed elastina, che formano il vero e proprio “pavimento” della nostra pelle, vengono danneggiati dai raggi ultravioletti, con conseguente invecchiamento della pelle stessa. Secondo gli esperti infatti è proprio il sole il fattore che più di ogni altro incide sull’invecchiamento della pelle (87%); da non sottovalutare anche il vento (35%), l’inquinamento atmosferico (28%) e la disidratazione (24%).

La grande attenzione rivolta dagli italiani alla propria pelle è stata sottolineata da recenti studi che hanno analizzato i differenti atteggiamenti nei confronti della cura della cute. Dai dati raccolti è emerso che gli italiani sono più scrupolosi della media per quanto riguarda lo screening periodico dei nei e la corretta esposizione al sole. Affezionatissimi alla tintarella, aspetto considerato arma di seduzione irrinunciabile da oltre 8 su 10 (81%), gli italiani sono molto attenti alla protezione della pelle durante l’esposizione al sole: il 91% si protegge, almeno a volte, contro una media degli altri Paesi dell’86%. Non tutti però pongono la stessa attenzione alla cura della pelle: infatti ben una persona su 4 si espone al sole per un periodo superiore alle 3 ore consecutive: tra i meno vigili i giovani (58%), gli uomini (52%), i single (61%).



Devi essere registrato per inviare un commento Entra o registrati