Quello che alle mamme non dicono


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quellocheallemammenondiconoNel continuo ‘blob’ di notizie e informazioni sulla gravidanza e l’evento nascite è possibile che una mamma sia disorientata, sballottata qua e là tra i consigli della mamma, se non quando della nonna, del ginecologo e le più recenti ricerche scientifiche. In questo mare magnum appare, come una oasi fresca ed accogliente in libreria, il volume della collega giornalista Chiara Palmerini, mamma di due bambini e come tale passata nelle fasi che descrive nel suo libro.

Sarà vero che dopo i 40 anni concepire diventa una specie di roulette russa? Le vitamine mi fanno bene? Se bevo anche solo un sorso di alcol durante il primo trimestre rischio di veder nascere mio figlio con serie malformazioni? Tra tante informazioni contrastanti, la medicalizzazione di questo evento naturale e la normale ansia delle donne questo libro affronta temi importanti con grande accuratezza, rara chiarezza e un pizzico di leggerezza che male non fa.

Esercizio fisico o cedere al riposo? Per decidere senza sensi di colpa di cedere al richiamo del divano anche qui vengono lette ricerche e metanalisi. Quanto è concesso aumentare di peso in gravidanza? Non più di 10-11 chili dopo che ci si rende conto dalla lettura che l’indicazione di mangiare ‘per due’ si riferisce a popolazioni povere a rischio di seria malnutrizione della madre che rendeva necessario un apporto calorico più rilevante per garantire la venuta al mondo di un bambino in salute e non certo alle condizioni di ipernutrizione in cui si trovano in media le popolazioni occidentali. Anche perché un aumento di peso maggiore si correla ad un maggior pericolo di diabete nel bambino e perché no, nella seconda parte della vita. Già perché nell’utero materno si gettano molte delle pietre miliari della salute futura del nascituro.

Ma soprattutto Palmerini mostra la sua grande professionalità nell’interpellare esperti e sviscerare questioni mediche che troppo spesso sono date per acquisite. Legge, studia, snocciola dati, chiarisce, approfondisce e rende il suo libro un perfetto esempio di divulgazione scientifica. Condita da amore per la storia della medicina con aneddoti sconosciuti che danno ragione di come alcune pratiche siano arrivate sino ai giorni nostri, come l’abitudine a far partorire le donne sdraiate sulla schiena in barba alla forza di gravità che invece tanto aiuta la discesa del neonato nel canale del parto. Non a caso nelle società in cui la nascita è ancora un evento privato, familiare e non medicalizzato, le donne hanno pali e alberi a cui ‘appendersi’ o a cui aggrapparsi accucciate per far nascere i propri pargoli. Dal concepimento alla nascita e alle sue diverse tecniche, tra cesarei e mode come quella del parto in casa, una lettura piacevolissima e interessante, da non perdere che stiate per diventare mamme o siate semplicemente curiose di un periodo dell’esistenza che, come figli, ha interessato tutti ma proprio tutti.

Johann Rossi Mason

 

 

Autore. Chiara Palmerini

Titolo: Quello che alle donne non dicono

181 pagine

Euro 13,00

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