Peggy Guggenheim, ritratto di una figura anticonformista e “scandalosa”


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peggyRoma, marzo 2016 – Collezionista e mecenate, mercante e gallerista. Fu questo e molto altro Peggy Guggenheim, che sarà per la prima volta sul grande schermo delle sale The Space Cinema lunedì 14 marzo. Il docu-film è intitolato “Peggy Guggenheim Art Addict”. È l’evento che precede l’attesa mostra a Palazzo Strozzi, a Firenze, dal 19 marzo. Titolo: “Da Kandinsky a Pollock, la grande arte dei Guggenheim”.

Un personaggio incredibile con una storia altrettanto da fiction. Dal padre che morì sul Titanic, agli amori e ai mentori: Max Ernst, Tanguy, Samuel Beckett, Duchamp, Mondrian, Calder, Brancusi. Nel documentario si ascolta la vera voce di Peggy, nata nel 1898, viaggiatrice per l’Europa della Seconda guerra mondiale, autrice di una prima autobiografia nel 1946.

La mission di Peggy: costruire una pagina nella storia dell’arte. Offrire al pubblico un museo a forma di casa e una casa in forma di museo.

La regia del documentario è affidata a Lisa Immordino Vreeland che porta al cinema un personaggio scandaloso e anticonformista. Peggy è stata punto di riferimento dell’arte moderna, contestata duramente, ma alla fine apprezzata ed esaltata. Scelse di essere sepolta in una piccola cittadina del padovano nel 1979.

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