Van Gogh torna a Zundert dopo mezzo secolo


Add to Flipboard Magazine.

Dopo più di mezzo secolo sarà di nuovo possibile vedere a Zundert un vero Van Gogh. Dal 21 dicembre 2016 al 29 gennaio 2017 la Vincent Van GoghHuis espone il quadro De Nieuwe Kerk en oude huizen in Den Haag (La Chiesa Nuova e vecchie case all’Aia) (1883). L’opera, che porta con sé uno speciale pensiero natalizio, è stata concessa in prestito dalla Kunstgalerij Albricht di Oosterbeek.

lr-vincent-van-gogh-de-nieuwe-kerkHolland,  Zundert – Il museo di Zundert è onorato di questa opportunità. L’ultima volta che è stato possibile ammirare opere originali di Van Gogh nella sua città natale è stato nel 1964, in occasione dell’inaugurazione del monumento all’artista realizzato da Ossip Zadkine. All’epoca, come nel 1953 per il 100° anniversario della nascita, fu organizzata una mostra con opere in prestito concesse dalla famiglia Van Gogh. Ciò non è più possibile ormai da tempo. Ma nel museo aperto nel 2008 nella sua città natale si coltivava la speranza di poter esporre di tanto in tanto un’opera di Van Gogh. Grazie al prestito della Kunstgalerij Albricht, questa possibilità si concretizza ora per la prima volta.

Bob Albricht ha acquistato il quadro di recente dall’eredità di un collezionista privato in Francia. Si tratta di una delle prime opere appartenenti al periodo che il pittore trascorse all’Aia, che vede in primo piano una fila di casette di lavoratori. Sullo sfondo è dipinta la Nieuwe Kerk (Chiesa nuova).

Il Natale

Per Van Gogh questa vecchia chiesa protestante deve avere avuto un significato particolare.

Vincent era infatti figlio di un pastore ed era anch’egli molto osservante. Senza dubbio, durante la sua permanenza all’Aia seguiva le funzioni in questa chiesa e non scelse quindi a caso di dipingere l’edificio. Era il simbolo del mondo di suo padre. Unendo il motivo della casa di Dio e quello del rifugio delle persone semplici, che Van Gogh conosceva molto bene, l’artista ha rappresentato la sua attenzione sociale alla luce della fede del padre. Il quadro è quindi molto più che una pura e semplice rappresentazione topografica. Porta con sé il messaggio che corrisponde al pensiero del Natale. Il Natale era, per la famiglia Van Gogh, un momento speciale, da trascorrere tutti insieme, a casa. In questo senso, è particolarmente importante il fatto che quest’opera così ricca di significato torni nella casa di Zundert proprio nel periodo natalizio.

 

Il Ritorno

Van Gogh ha portato con sé questa tela fino a Nuenen, cittadina della regione del Brabante. E la tela rimase lì quando il pittore partì per Anversa. La madre fece svuotare l’atelier del figlio e portare ciò che c’era a Breda, ma andò tutto perduto. Le opere ritrovate più tardi e appartenenti al periodo olandese, su consiglio dello studioso di Van Gogh Hendrik Bremmer, vennero vendute dal Kunsthandel Oldenzeel di Rotterdam. Questo quadro fu acquistato dal ricco collezionista e costruttore navale Jan Smit di Alblasserdam. I suoi eredi lo vendettero all’asta a Parigi nel 1970. L’opera tornò quindi in mani private. Ecco perché il quadro è stato solo raramente visibile al pubblico.

Van Gogh nella regione del Brabante

La Vincent van GoghHuis si trova nel paese natale del famoso artista di Zundert. Il museo fa parte del circuito il “Brabante di Van Gogh”, iniziativa in cui hanno unito le forze cinque istituzioni (il Van Gogh Village di Nuenen, il Vincents Tekenlokaal di Tilburg, la Van Goghkerk di Etten-Leur, la Vincent van GoghHuis di Zundert e il Noordbrabants Museum di Den Bosch) che operano per conservare e condividere l’eredità di Van Gogh nella regione del Brabante. Si è lavorato insieme all’interno di “Van Gogh Europe”, una collaborazione internazionale tra diverse istituzioni olandesi, belghe e francesi impegnata nella conservazione e nella promozione collettiva dell’eredità di Van Gogh.



Devi essere registrato per inviare un commento Entra o registrati