Antiche previsioni meteo, i giorni della merla


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I tre giorni più freddi dell’anno, secondo la tradizione, si consumerebbero il 29,30 e 31 gennaio.  Le credenze popolari assicurano che se i giorni della merla saranno freddissimi, la primavera sarà splendida ma se al contrario, i giorni della merla saranno caldi, la primavera arriverà in ritardo. Un fiume di leggende legano questi tre giorni. Da nord a sud ognuno racconta la propria storia, fino ad arrivare a quel famoso racconto della merla, avvallato in verità dal calendario romano che riportava gennaio con solo 29 giorni, che perseguitata da gennaio dispettoso sempre pronto a gettare freddo e gelo ogni volta che lei usciva in cerca di cibo, fece scorte sufficienti per un mese, e si rinchiuse nella sua tana, al riparo, per tutto il mese fatidico.  L’ultimo giorno del mese, la merla, pensando di aver ingannato il cattivo gennaio, uscì dal nascondiglio e si mise a cantare per sbeffeggiarlo. Gennaio se ne risentì così tanto che chiese in prestito tre giorni a febbraio e si scatenò con bufere di neve, vento, gelo, pioggia. La merla si rifugiò alla chetichella in un camino e lì restò al riparo per tre giorni. Quando la merla uscì, il suo bel piumaggio si era annerito a causa del fumo, e così rimase per sempre con le piume nere.

Infatti per i Cremonesi che si rifanno proprio a questa leggenda, i giorni della merla sono il 30, 31 gennaio e 1º febbraio e da qui sarebbe nato il detto duù t’i dò, öön t’el prumetarò, cioè “due te li do e uno te lo prometterò”, per il fatto che anche Febbraio ci mise del suo.

In Friuli, i contadini osservavano le condizioni meteorologiche dei tre giorni della merla e ne ricavavano le previsioni sul tempo dei mesi di febbraio e marzo. Se il 29 era molto freddo e soleggiato anche, il già terminato gennaio, era stato per la maggior parte dei giorni freddo ma soleggiato, se il 30 era piovoso e più mite, anche la maggior parte del mese di febbraio avrebbe dovuto essere piovoso con temperature miti.

In Sardegna addirittura le leggende si modellano con sfumature diverse da paese in paese. Il denominatore comune rimane la data. I tre ultimi giorni di gennaio, considerati i più freddi sono determinanti,  in base a come si presenta il tempo in questi tre giorni, gli esperti sapranno come sarà il clima dell’anno.

giornimerla

I giorni della Merla 2017

Spesso e volentieri dunque, in questo periodo dell’anno, viviamo le irruzioni più fredde della stagione. Ciò non significa ovviamente che accada ogni anno.

Infatti quest’anno non sarà così: abbiamo avuto un mese di Gennaio glaciale, uno dei più freddi degli ultimi due secoli tra l’Italia e i Balcani, e i giorni più freddi dell’anno (a meno di clamorose sorprese nel prossimo bimestre) ci sono già stati tra l’Epifania e metà Gennaio. L’unica zona d’Europa in cui farà molto freddo durante i Giorni della Merla 2017 (Domenica 29, Lunedì 30 e Martedì 31 Gennaio) sarà quella estremamente orientale, tra Russia, Ucraina e Turchia, nel mar Nero. Un po’ di freddo anche in Scandinavia e sui Balcani. In Italia avremo un clima freddo ma senza eccessi, nella norma rispetto al periodo, con forti piogge e temporali al Sud tra Domenica e Lunedì, molte nubi al Centro e ampie schiarite al Nord, soprattutto al Nord/Est.

Lunedì 30 Gennaio

Ma attenzione: saranno giorni importanti in cui inizieranno “grandi manovre” su scala continentale: si è ormai riaperta la porta del flusso zonale atlantico, e l’Italia si appresta a vivere un periodo a tratti instabile ma certamente più mite rispetto a quanto accaduto nel mese di Gennaio. Già durante i Giorni della Merla, infatti, una prima vampata di caldo proveniente dall’Atlantico si spingerà su Portogallo, Spagna, Francia e isole Britanniche.

Mercoledì 8 Febbraio

Questa vampata calda raggiungerà anche l’Italia, seppur in modo più ridotto e marginale, la prossima settimana. Ma attenzione perchè subito dopo ne avremo una simile che avrà una traiettoria più bassa di latitudine e interesserà in pieno anche l’Italia nella seconda parte della prima decade di Febbraio, con l’anticiclone delle Azzorre nel Mediterraneo, tante belle giornate di sole e temperature sensibilmente superiori rispetto alle medie del periodo soprattutto al Centro/Sud dove – dopo quasi due mesi dall’ultima volta – molte località torneranno a superare il muro dei +20°C che dopo il freddo intenso delle ultime settimane sembra una piacevolissima illusione. Che però diventerà realtà.

Fonte: Meteoweb.eu



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