A Milano sfila la moda uomo


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zegnaLa Moda Uomo sfila sulle passerelle milanesi. Artigianale e contemporanea la collezione uomo per il prossimo inverno che segna il debutto di Alessandro Sartori nel ruolo di direttore artistico di Ermenegildo Zegna: un dialogo tra l’arte della sartoria e le esigenze dinamiche del globetrotter di oggi. Lo show è ambientato tra I Sette Palazzi Celesti di Anselm Kiefer. Le sue architetture poetiche e concettuali realizzate con tecniche innovative in materiali puri ma grezzi, creano l’atmosfera per la nuova estetica di Sartori che lavora su texture intense e costruzioni accurate. Il feltro di Casentino è fatto con cachemire ultraleggero, e questo permette di trasformare il suit in capospalla.  La costante ricerca tessile di Ermenegildo Zegna si esprime nel Trofeo Cashmere denim, nei jersey di cashmere dalla mano compatta del feltro e nei tessuti jacquard tubolari dalla superficie trapuntata. Uno speciale processo di concia a cera dà alla pelle una mano impalpabile e impermeabile. Jacquard geometrici, tracciati a mano, distorcono e rinnovano disegnature classiche.

emporioEmporio Armani punta sul pantalone per rinnovare lo stile e lo fa recuperando forme del passato, tanto che Re Giorgio sceglie di chiamarlo ‘del nonno’. Morbido e largo, in grado di dare un rinnovato aspetto al completo maschile. Gli aspetti più ‘alla moda’ vengono affidati ai capi per la sera o per occasioni speciali. Ecco dunque lo smoking in velluto, la pettorina in pelliccia, le camicie alla coreana.

Nella collezione che Christian Pellizzari porta in scena a Milano Moda Uomo per l’autunno inverno 2017/2018,  tutto gira intorno agli elementi iconici dello star system della Golden Age di Hollywood. All’inizio degli anni trenta a si imponeva tra le star un nuovo stile di decoro delle sontuose ville di Beverly Hills. William Haines e Dorothy Draper tra i maggiori interpreti dello stile, ricreavano un nuovo ideale di bellezza, rubando gli elementi più eccessivi del barocco italiano ed europeo e ricolorandolo con toni sgargianti e kitsch.pellizzaro I pezzi di arredo erano sovradimensionati per esprimere al massimo ricchezza e successo dei proprietari delle ville. Le star dell’epoca trascorrevano il loro tempo tra Hollywood e le isole Hawaii. Questo stile massimalista prende il nome di Hollywood Regency, ed è a questi elementi, oggi decadenti, che Pellizzari si ispira. Gli animalier, i satin i luccichii, i preziosi broccati tapestry vengono re-mixati in modo contemporaneo. Ogni elemento gioca con tessuti classici del guardaroba tradizionale e sartoriale maschile e con nostalgiche stampe di paesaggi hawaiani. L’uomo nasce dalla sartoria classica e dal mondo delle uniformi militari, e si sviluppa proponendo nuove field jacket, camicie over imbottite, pantaloni cargo dai volumi contemporanei e rilassati, pensati con cappotti uniforme. Gli abiti si colorano di tinte solide in color block, dal rosa al rosso carminio, utilizzato anche sui completi doppiopetto a stampa check geometrico o principe di Galles in cotone, che apportano un allure più rilassata e contemporanea. Per la sera jacquard lurex oro e nero, e con giacche paillettes abbinate a pantaloni dal taglio oversize o slim. La collezione donna riprende stampe e ispirazioni da quella maschile. L’animalier, in rosa, rosso e oro è mixato a stampe palme e arricchito da frange e passamanerie in puro stile regency.

missoni_ai_2017_manLa collezione Missoni Uomo autunno inverno 2017 si ispira alle barriere di protezione in calcestruzzo, ai recinti metallici, ai labirinti ossidati e alle appendici sporgenti delle strutture industriali e delle reti sotterranee che formano gli scheletri su cui si reggono gli edifici urbani. Questo è lo sfondo su cui l’uomo Missoni prende vita questa stagione, mentre il Giappone è lo scenario. Angela Missoni sceglie cachemire, mohair, cammello, yak, alpaca e seta per formare patchwork organici tra colori audaci che si distinguono dall’austerità della distesa metropolitana: il corallo sango-iro brilla contro il blu petrolio, il marina e il cobalto; il giallo crisantemo irradia contro il nero peonia, il rosso acero e il cammello mentre il verde muschio acceso esplode contro il verde nori, il grigio piombo e il nero. Stratificazioni di sagome di varie strutture, forme e volumi mutevoli creano movimenti sottili e vivacità in diretta opposizione alla rigidità delle infrastrutture confinanti. Rilassati, ampi e indossati con una disinvoltura sicura e giocosa, gli stili put-together di questa stagione sono eclettici e personali.

scervino_man_ai_17Ermanno Scervino punta sul grigio metropolitano e accosta leisurewear e sartoriale, fit aderenti e vestibilità più rilassate, texture prettamente maschili come Principe di Galles o pied-de-poule trattati e rielaborati con innovativi processi tecnici. I capispalla, mono o doppiopetto, rigorosamente grigi, sono abbinati a camicie senza colletto in pashmina e a pantaloni alla cavallerizza con bande laterali. Giacca e cappotto cammello in cachemire double sono interamente decostruiti. La contemporaneità delle giacche in velluto è esaltata dagli inserti in neoprene a contrasto sotto il collo e i revers. Dalla montagna alla città, il parka e il giubbotto bomber, dal fit strutturato, sono proposti in tinta unita con raffinata trama a nido d’ape, con polsini e colletto in felpa a righe rosso e avorio dal gusto college, oppure con ricami all over di fiori e dragoni. I medesimi decori provenienti dall’Oriente ricorrono anche, in forma di patch pop, su T-shirt, maglie e sul denim. I maglioni in cachemire sono caratterizzate da fantasie geometriche. Per la sera, infine, l’uomo sublima la sua eleganza con completi e smoking venati di una sotterranea anima rock grazie alla vestibilità aderente.

darkI banker londinesi sono il perno della collezione di Daks. Il classico stile sartoriale britannico si arricchisce di elementi innovativi come un nuovo design gessato, il ‘Daks Club Flannel’, in collaborazione con Fox Brothers. Un altro tessuto protagonista è il pied de poule composto di lana Shetland al 100%. Tra i classici della collezione, il tre pezzi e il cappotto in lana, tipico abbigliamento dei professionisti londinesi. Principe di Galles e pied de poule, spina di pesce e gessato sono presentati in tonalità di grigio mélange. La maglieria fa uso di lana Shetland, in intense tonalità di blu marino, nero e grigio classico. Questi colori formano anche la palette principale della collezione, che racchiude giacche a doppio petto e pantaloni a taglio corto che mettono in evidenza calzini decorati da classici disegni e motivi anglosassoni. Le calzature, realizzate in pelle di vitello spazzolato di colore nero e con richiami in tessuto, sono state create in collaborazione con Trickers. Le borse presentano una combinazione di nero e blu, oltre a uno speciale disegno a sbalzo a spina di pesce che richiama i tessuti decorativi.



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