“Chelsea Flower Show”, lo show tra i più antichi e frequentati al mondo


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A Londra dal 23 al 27 Maggio 2017 si terrà lo Show del settore botanico tra i più antichi e frequentati al mondo.  Si tiene ogni anno dal 1913  nel mese di maggio (in genere nella seconda metà) dal martedì al sabato ed è organizzato dalla Royal Horticultural Society, fondata nel 1804. Si tratta di uno degli eventi più importanti della Stagione Sociale estiva londinese non solo dal punto di vista botanico, ma anche mondano e culturale (vi partecipano ogni anno i membri più importanti dell’aristocrazia inglese, attori, cantanti, noti professionisti e banchieri).

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L’ambientazione, con una copertura mediatica a tutto campo, BBC in primis (con tre programmi giornalieri), è sempre quella del vasto giardino del Royal Hospital a Chelsea.  Lo show apre in grande stile con la Private View del lunedì, riservata solo a pochi fortunati, con la visita della famiglia reale quasi al completo. ‘Sold out’ già da gennaio, in genere più di 170 mila persone varcano ogni anno la soglia del Royal Hospital, per assistere al meglio del giardinaggio mondiale, dal tradizionale al contemporaneo, passando per l’etnico e il sostenibile, con l’attenta regia della Royal Horticultural Society.

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Nel 1913 era stata la Regina Mery ad inaugurare la prima edizione del Chelsea Flower Show ed ammirare le installazioni di piante e fiori; ogni anno la Regina Elisabetta II, continua questa tradizione con una visita, il giorno prima dell’apertura al pubblico. Un nutrito gruppo della famiglia reale in genere accompagna la sovrana nel tour dei giardini: tra questi Carlo e Camilla, il principe Henry, il duca di York, il conte e la contessa di Wessex, The Princess Royal, il principe e la principessa Michael di Kent e la principessa Alexandra.

L’enorme show è suddiviso in varie sezioni, con differenti caratteristiche che ogni anno propongono nuove spettacolari installazioni e progetti tradizionali, simbolici, permeati da elementi classici o ultramoderni: sono il più alto esempio del landscape design contemporaneo. Una giuria di esperti (botanici, professori universitari, giardinieri, designers e progettisti) ogni anno premia ciascuna delle categorie assegnando una medaglia d’oro, una d’argento dorato, una d’argento, una di bronzo, oltre alla proclamazione del migliore progetto nello show (Best Show Garden Award) e di altri premi speciali. Tra le categorie più importanti ci sono certamente i 16 giardini palcoscenico (cuore dell’esposizione), in genere aperti su due lati; gli ‘Show Garden’ (di circa 22 metri x 10), veri e propri giardini che ogni anno raccolgono le più recenti e significative esperienze nel campo del giardinaggio. A questi si affiancano quelli più piccoli, nella categoria degli ‘Artisan Gardens’ che, come si può facilmente intuire dal nome, sono quelli in cui prevale la componente artigianale e manuale, sia nella progettazione che nell’uso dei materiali; dal 2012 sono presenti anche i ‘Fresh Gardens’, di dimensioni minori che si caratterizzano per il loro aspetto innovativo e moderno, spesso progettati da studenti universitari o ricercatori scientifici. E ancora, sui viali, ritroviamo oltre 500 espositori di prodotti legati all’arredo e alle tecnologie del verde; al centro di tutto è il Great Pavilion (con una pianta di circa tre ettari), dove irriducibili produttori di piante si misurano presentando nuovi incroci e meravigliose installazioni floreali con piante e fiori rarissimi, per concorrere al premio per i migliori dell’anno. Altre categorie sono: Flora (Giardini ed esibizioni floreali); Hogg: esibizioni arboree; Knightian: esibizioni di vegetali ed erbe; Lindley: esibizioni di specifico interesse educativo o scientifico; Grenfell: esibizioni di quadri, fotografie, composizioni floreali.

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Ogni anno lo show è accompagnato da eventi speciali, concerti, performances, balli e musica dal vivo. Molte sono le feste private organizzate da ciascuno stand, all’interno dei giardini o nei vari padiglioni costruiti appositamente. Un evento da non perdere quindi! Ma va ricordato che i biglietti vanno acquistati almeno 3 o 4 mesi in anticipo.

 



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