Nel “Regno delle due Sicilie” le più belle terrazze verdi vista mare


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Prosegue il nostro viaggio alla scoperta dei Grandi Giardini Italiani che oltre a vantare patrimoni botanici di interesse storico e naturalistico, offrono terrazze naturali dalle quali è possibile godere di una vista mozzafiato sul mare. Lasciando alle spalle la Liguria è nell’ex Regno delle Due Sicilie che ne troviamo alcuni esempi. Se gli uni troneggiano nelle splendide isole del Golfo di Napoli, gli altri offrono affacci spettacolari sulle acque del Golfo di Catania.

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In Campania i Giardini della Mortella e il Parco Idrotermale del Negombo sono le due perle autoctone dell’Isola d’Ischia. Di fronte più a sud Villa San Michele offre, invece, vedute mozzafiato sulle acque cristalline che lambiscono l’Isola di Capri.
I Giardini La Mortella nati per amore e per passione di Lady Walton sorgono a Forio d’Ischia, il più grande tra i sei comuni dell’isola, in un borgo che mantiene ancora intatta la sua tradizione fatta di botteghe storiche e piccoli ristorantini in cui apprezzare le specialità partenopee. La visita a questo mirabile scrigno botanico richiede almeno due ore. Il punto più spettacolare è in prossimità della roccia piramidale di Sir Walton, che ne custodisce le sue ceneri, dalla quale si può godere di una vista mozzafiato sulle acque che lambiscono l’isola e avere una panoramica sull’intero giardino. Se il romanticismo e la malinconia sono le emozioni che dominano questi giardini, tutt’altro spirito avvolge il Parco Idrotermale del Negombo. Il parco marinotermale, nato come giardino di delizie per la famiglia Fulceri Camerini, deve molto dell’aspetto attuale all’intervento del paesaggista Ermanno Casasco. Il giardino, fiore all’occhiello di Lacco Ameno, il più piccolo tra i comuni dell’isola, integra la flora autoctona con collezioni botaniche provenienti dall’Australia, dal Giappone, dal Sud Africa, dal Brasile ed è impreziosito da imponenti sculture come “Arc-en-ciel” di Arnaldo Pomodoro, “Strale per il Negombo” di Lucio del Pezzo, “Gli occhi di Nesti e di Neri” di Laura Panno, il “Volo” di Giuseppe Maraniello e la recente installazione “Sprigionamenti” di Gianfranco Pardi. Per saperne di più sul luogo e sulla sua storia vi invito a leggere il libro edito da Grandi Giardini Italiani “Il Giardino del Negombo” di Anna Maria Botticelli, un affascinante racconto dedicato alla natura, un invito alla scoperta non solo di uno splendido giardino, ma l’avvincente descrizione delle emozioni e dei sensi che si risvegliano a Ischia in un parco idrotermale unico nel suo genere.
villasanmichelecapriPiù a sud, di fronte all’Isola d’Ischia, nell’isola di Capri è Villa San Michele a conquistarvi con il suo fascino. La Villa salì agli onori dopo la pubblicazione e il successo nel 1929 del libro “La Storia di San Michele”. Da allora la Casa del medico di corte e scrittore Axel Munthe ha aperto i cancelli al pubblico per non richiuderli più. Ciò che vi resterà nel cuore sono gli splendidi affacci che si aprono dalle terrazze sul golfo di Napoli, oltre ai colori sgargianti del giardino che risaltano tra il verde della vegetazione formata da cipressi, tuia, edera, bosso e muschio. Dappertutto si trovano vasi, anfore e opere d’arte. Un giardino che riflette la storia del suo proprietario narrata magistralmente da Maria Pace Ottieri nel libro “Il giardino di Villa San Michele” edito da Grandi Giardini Italiani. Le pagine raccontano la vicenda personale di Munthe, il suo legame con la Regina di Svezia e la sua dedizione ai deboli e agli animali: una grande storia d’amore e di passione per l’arte, all’insegna di un legame inscindibile tra Italia e Svezia.

Acireale. Villa Pennisi

Acireale. Villa Pennisi

Lasciando la Campania e proseguendo verso la Sicilia, sono il Giardino storico di Casa Pennisi e il Parco dell’Arte della Fondazione La Verde La Malfa a offrire quinte vegetali impreziosite da vedute marine. Il primo, situato nel cuore di Acireale, è uno dei pochi giardini che hanno resistito alla speculazione edilizia. È un secret garden che apre le sue porte solo su prenotazione e ospita ogni anno in Agosto “Villa Pennisi in Musica”, l’international summer school nella quale sono affrontati tutti gli aspetti relativi alla formazione di professionisti del live performing. Nelle mura di Casa Pennisi hanno soggiornato ospiti illustri quali i reali d’Italia e Wagner. Se volete vivere anche voi le suggestioni di un glorioso passato storico, scegliete di pernottare qui (in formula B&B) affittando l’appartamento nella sua unità o alloggiando in una delle tre splendide suites di cui si compone. Per voi il privilegio di vivere in esclusiva questo incantevole eden a due passi dal Golfo di Catania.
Splendide vedute sul mare si aprono anche dai giardini della Fondazione La Verde La Malfa – Parco dell’Arte nato per volontà dell’artista e collezionista Elena La Verde. Il complesso include un parco di circa un ettaro e una grande villa, fatta edificare agli inizi degli anni ‘70 dall’ingegner Enzo La Malfa, marito della fondatrice, come abitazione per la propria famiglia. Oggi il parco ospita numerose sculture e installazioni d’arte contemporanea ed è sede di spettacoli teatrali, concerti, performance e attività didattiche. In questo momento è in corso la mostra “Rosso Guttuso” dedicata al pittore neorealista Renato Guttuso (1911 – 1967). Le opere del grande maestro siciliano vivono in un percorso espositivo che vuole essere al tempo stesso tematico e cronologico e che analizza il significato simbolico celato nell’uso del color rosso nei suoi dipinti.

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Qui termina il nostro itinerario dedicato ai Giardini che sorgono vicino al mare e che offrono incredibili affacci su di esso, mete che celebrano la natura in ogni sua sfaccettatura e che invitano a viverla in ogni sua espressione.
Fonte:Grandi Giardini Italiani – Monica Lamberti



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